Scommesse, Formula 1: Hamilton favorito a quota 2,10 nel circuito di Silverstone nelle antepost di Betaland

A pensarci bene, potrebbe essere tutto scritto già nel nome. Silverstone, tradotto in italiano, suona letteralmente come pietra d’argento. Guarda caso il colore delle Mercedes, che da vere prime donne si preparano a vivere da protagoniste l’ennesima gara. Si aggiunga che Hamilton, favorito a quota 2,10 nelle antepost su betaland.it, gioca in casa e sembra tutto fuorchè disposto a far sentire gli ospiti a loro agio; anche, o forse soprattutto, quando dividono la stessa scuderia. In effetti vien da pensare che Rosberg (quota 3,00), pur di accaparrarsi il titolo, una pietra gliela lancerebbe pure. Dopo le spallate in Austria la situazione tra i due non potrebbe essere più tesa: il team, che per le loro baruffe ha già perso 50 punti nel mondiale, li lascerà liberi di correre ma non ammetterà nessun altro scontro. Cos’abbia usato Wolff come deterrente non è stato specificato (Una camomilla? Una settimana in castigo come si fa coi figli indisciplinati?) ma c’è chi spera che dalla lite possa uscire qualcosa di buono per sè. Perchè, se proprio bisogna cercare il Destino in un nome, chi l’ha detto che l’argento di quella pietra non vada inteso invece nel senso olimpico di una seconda posizione? Sul primo gradino del podio, chissà, potrebbe finalmente esserci Vettel. L’eventualità, su betaland, vale soltanto 7,00 ma è anche vero che è proprio la Ferrari ad aver ottenuto più vittorie di chiunque altro nei GP disputati in Gran Bretagna. E poi Silverstone, si sa, è sempre stato teatro di sorprese. Tipo quella volta che, nel 2003, il pastore Cornelius Horan si lanciò in pista predicando a suo modo i passi del Vangelo. O quando nel ‘79 la vittoria di Regazzoni si festeggiò col succo d’arancia anzichè con lo champagne. E se su Betaland l’eventualità di altri episodi bizzarri non è (per il momento!) ancora stata quotata, gli scommettitori potranno divertirsi ancora una volta a pronosticare il numero complessivo di piloti classificati e chi, tra ognuno di loro, riuscirà a completare la gara. Le ormai imprescindibili offerte class no class di Betaland per il British GP vedono in Daniil Kvyat e Jolyon Palmer i piloti a maggior rischio di “uscita di scena”. Bisognerà, invece, fare attenzione anche alle Red Bull che, entrambe a quota 15,00, cercheranno il colpaccio sotto il meteo imprevedibile di un circuito che è per la Formula 1 una vera e propria pietra (d’argento) miliare. cdn/AGIMEG