Scommesse, 191 giocate uguali sulla serie B greca: quattro rinvii a giudizio a Rimini

Il gup del Tribunale di Rimini ha rinviato a giudizio quattro persone, sospettate di far parte di un giro di scommesse anomale sul campionato di Serie B della Grecia.

L’inchiesta ruota attorno ad un flusso di denaro ‘anomalo’ generato da una partita svoltasi il 17 febbraio del 2019 nella serie cadetta greca, quella che vedeva di fronte Larissa-Alginiakos, finita con un rocambolesco 3-2 dopo un primo tempo conclusosi sullo 0-2. E’ quanto riporta ‘Il Resto del Carlino’.

Un ribaltone che, grazie a 191 giocate uguali, aveva regalato vincite per 300mila euro solo a Rimini, obbligando due concessionarie a sospendere i pagamenti e ad assumere un legale per far luce sulla questione. L’avvocato, dopo aver raccolto tutti gli elementi, ha presentato una querela per conto di entrambe le società. Quella denuncia aveva poi messo in moto l’indagine condotta dalla Guardia di Finanza con la collaborazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e della Figc. Da qui erano state acquisite tutte le videocamera del servizio di sorveglianza delle diverse sale.

Gli indagati, dal canto loro, si sono sempre difesi sostenendo che non vi siano prove di legami, collegamenti o contatti tra gli scommettitori e i giocatori del campionato greco di serie B scesi in campo per il match del 17 febbraio 2019. Lo stesso affermano gli avvocati della difesa, per i quali non vi sono elementi in grado di confermare la presunta connivenza con gli atleti di Larissa e Alginiakos. Nell’elenco dei soggetti che figurano come persone offese, oltre alle società di scommesse, figura anche la Federazione Italiana Gioco Calcio. lp/AGIMEG