Saracchi (dir. giochi ADM): “Aumentando i presidi di legalità, diminuiscono anche le patologie legate al gioco. Vigilanza aumentata del 60%”

“Nel settore dei giochi facciamo controlli che non mirano solamente all’identificazione del punto fisico ma anche a quello dell’online. Nell’ultimo anno l’online ha avuto un’esplosione in termini numerici e in termini di siti inibiti. Sotto l’aspetto del contrasto al gioco illegale bisognerebbe cambiare l’approccio, passando dalla sola distinzione tra gioco legale e gioco illegale, all’illegalità nel settore del gioco. L’illegalità non si annida soltanto nei punti non autorizzati ma anche in quelli autorizzati. La raccolta abusiva talvolta avviene anche nei punti autorizzati. Il settore delle scommesse è utilizzato per i reati di riciclaggio e autoriciclaggio. Il punto illegale cerca di raccogliere denaro, mentre il punto legale cerca di riciclare denaro”.

E’ quanto ha detto il Direttore Giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Stefano Saracchi, in occasione della firma di un Protocollo d’Intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino.

“Questo ci aiuta a capire quali sono le modalità più penetranti per questo settore. La distinzione tra raccolta, vincita, spesa ed Erario ci aiuta ad identificare il problema. L’80% di quanto si gioca ritorna in vincite. Se aumentiamo i presidi di legalità diminuiscono le patologie. Nel secondo trimestre del 2021 abbiamo auto un incremento del 60% per quanto riguarda la vigilanza. In termini di presidio del territorio nel circondario di Avellino è del 5% su base nazionale è dell’11%. Faremo di tutto per aumentare il presidio per farlo tendere alla media nazionale”, ha concluso. cdn/AGIMEG