“Il nostro impegno politico è nell’ottica di una vicinanza alle imprese che in questo periodo stanno subendo degli importanti e gravi rincari dei costi di gestione. Questo sta avvenendo anche per errori fatti in precedenza sullo scacchiere nazionale e internazionale“. È quanto afferma il candidato per la Lega nel Collegio Plurinominale della Camera Lazio 1-P01, Fabrizio Santori.
“A nostro avviso, l’approvvigionamento dell’energia è un tema centrale per il benessere sociale e per la continuità produttiva delle imprese. A questo proposito, abbiamo un dipartimento di energia all’interno della Lega che si è occupato di formulare le nostre proposte per ridurre la dipendenza di energia dall’estero e far diventare l’Italia sempre più autonoma. Innanzitutto deve esserci lo stop ai combustibili fossili puntando quindi su energie verdi, quali il nucleare, il fotovoltaico e altre risorse rinnovabili. Il settore dei combustibili fossili dovrà naturalmente essere riconvertito per evitare di perdere migliaia di posti di lavoro”.
“È del tutto evidente che ci sono dei comparti economici che vanno tutelati”, continua Santori. “La nostra attività sul territorio ci ha permesso di comprendere le reali difficoltà delle imprese che operano nel settore del gioco e non solo. È necessaria una legge quadro che fornisca regole chiare e certe, anche per permettere agli imprenditori di programmare degli investimenti di lungo periodo, cosa impossibile fino ad oggi per l’eccessiva frammentazione legislativa e la poca certezza delle norme”. ac/AGIMEG