“Serve un riforma del settore del gioco che colmi stratificazioni normative intercorsi negli anni, superando le dicotomie tra Stato e Regioni, serve un punto fermo su una normativa di questo settore, soprattutto ora che si è innovato il percorso, anche attraverso la digitalizzazione accelerata dalla pandemia”. E’ quanto ha affermato Roberta Toffanin, Senatrice FI Commissione parlamentare di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico, durante il webinar ‘Il gioco pubblico alla sfida dell’innovazione’ organizzato da I-Com.
“Evidenzio alcuni dati: nel 2020 +35% gioco digitale, -47% gioco fisico e 20 miliardi stimati per il gioco illegale. Tutto il settore gioco deve sostenersi attraverso la complementarità tra gioco fisico e online, poiché senza l’uno non può sussistere l’altro. Il sistema deve reggersi, è un sistema economico importante per il nostro paese. Sarà molto importante riuscire a calibrare il processo tecnologico in materia di gioco. Infine, con decreto Cura Italia sono stati prorogati termini concessioni, poi prorogati ulteriormente anche dopo stato emergenza. Io chiedo che si diano certezze alle imprese“. cr/AGIMEG