Le tessere previste per il reddito di cittadinanza, “saranno normali tessere Poste Pay, con un microchip intelligente che impedirà di usarle per spese come il gioco d’azzardo. Ma da fuori saranno come le altre, per non mettere a disagio nessuno”. E’ quanto ha detto Luigi Di Maio, ministro del Lavoro e Sviluppo Economico, al Forum nella redazione de “il Fatto Quotidiano”. “Per richiedere il reddito di cittadinanza non servirà nessuno sportello. Sarà tutto informatizzato, con l’identità digitale. Chi è povero spesso non ha Internet . Ci saranno punti Internet disponibili, e comunque i due terzi della platea sono composti da gente che ha qualche entrata. Dopodiché, da gennaio un sito internet dirà a tutti che dovranno preparare entro marzo i documenti necessari da caricare sul portale per chiedere il reddito, a partire dal certificato dell’Isee”, ha aggiunto Di Maio. cdn/AGIMEG