Manovra, Di Maio (Min. Lavoro e Svil. Economico): “Continueremo stretta sul gioco, nel prossimo triennio da prelievo su newslot e Vlt oltre 700 milioni in più nelle casse dello Stato”

“Con la Manovra del Popolo stiamo facendo una cosa che non si vedeva da decenni in Italia. C’è chi ha sempre contribuito meno alla fiscalità, come i grandi colossi di banche, assicurazioni e gioco d’azzardo. Vogliamo riequilibrare una situazione profondamente ingiusta, in modo da permettere alle piccole e medie imprese di pagare meno”. Sono le parole di Luigi Di Maio, ministro del Lavoro e Sviluppo Economico. “Le PMI sono il cuore della nostra imprenditoria, il 99% di chi produce ricchezza nel nostro Paese. Sono state sempre vessate e trattate come mucche da mungere. Per noi sono un patrimonio da tutelare e far sviluppare. Finalmente paga chi non aveva mai pagato davvero ed era sempre stato privilegiato nonostante qualcuna di queste attività causasse anche danni sociali, come nel caso del gioco d’azzardo, e si dà respiro a chi ha sempre pagato più del dovuto e che a volte ha dovuto chiudere baracca a causa di un fisco troppo elevato e di una burocrazia assurda. È una rivoluzione fiscale che entrerà a regime nei prossimi tre anni”, ha aggiunto. “Continueremo anche la stretta sul gioco d’azzardo, che per noi è una questione etica ancora prima che economica. Nel prossimo triennio il prelievo sulle somme giocate nelle new slot e videolottery porterà nelle casse dello Stato oltre 700 milioni in più. Con questi soldi finanzieremo il Reddito di cittadinanza, quota 100 e gli investimenti, così da fare crescere il Pil e l’occupazione a ritmi più degni di un Paese come l’Italia”, ha detto. cdn/AGIMEG