La missione Politiche economico finanziarie e di bilancio e tutela della finanza pubblica del Ministero dell’economia e delle finanze, tra i vari obiettivi, ha anche quello di “elaborare gli indirizzi di politica fiscale e supporto alla produzione delle relative norme; indirizzo coordinamento e controllo delle Agenzie fiscali. Gestione dei compensi ai concessionari per i rimborsi fiscali e dei fondi per le vincite al gioco del lotto. Prevenzione dei reati finanziari, antifrode, antifalsificazione e antiriciclaggio, regolamentazione e vigilanza sui mercati finanziari, settore creditizio e sistema dei pagamenti, sulle fondazioni e sulla gestione della previdenza complementare”.
E’ quanto si legge nel Rendiconto economico dello Stato per l’anno 2023 – Edizione Luglio 2024 pubblicato dalla Ragioneria Generale dello Stato.
Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, elabora e coordina le linee politiche agricole, forestali, agroalimentari e per la pesca a livello nazionale, europeo e internazionale. In particolare ha tra i principali compiti anche lo “sviluppo settore ippico e competenze connesse a giochi e scommesse delle corse di cavalli ai sensi del D.P.R. 8 aprile 1998, n.169, interventi per la salvaguardia e la continuità dell’attività ippica in tutte le sue componenti”.
La missione Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca del Masaf “a prevalente incidenza di programmi finanziari per il trasferimento di ingenti risorse ad organismi (AGEA, ISMEA, REGIONI, ecc.) aventi la finalità di promuovere interventi di sostegno al settore agricolo nonché l’amministrazione delle attività e dei servizi connessi all’agricoltura e regolamentazione e vigilanza del settore agricolo, rilancio della pesca nazionale con l’applicazione del programma di interventi comunitari e di tutela delle coste e delle specie indigene, sviluppo del settore ippico“.
Nell’ambito della missione Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca, tra i programmi che incidono maggiormente sul totale dei costi c’è: “Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca, dell’ippica e mezzi tecnici di produzione, che incide per il 23,12% sul totale dei costi ed è costituito per la maggior parte da Contributi concessi (87,99%) in buona parte destinati all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), agli interventi per il settore della pesca e dell’acquacoltura e agli interventi per lo sviluppo del settore ippico“.
cdn/AGIMEG