“Gli imprenditori sono pronti a ridurre di 100 mila unità (su 420 mila) il numero di slot a livello nazionale, tornando alla situazione del 2009. Un’operazione che non porterebbe nessun calo delle entrate dal momento che tenere in un bar 4 o 7 macchinette è la stessa cosa, in quanto non sono sempre tutte occupate”. Si è espresso così Massimiliano Pucci, vicepresidente di Sistema Gioco Italia – Confindustria, durante un incontro che si è tenuto ieri a Pavia, al quale ha partecipato anche Massimo Passamonti ed il sindaco di Pavia, e riportato oggi sul Corriere della Sera. “Si tratterebbe – si legge sul quotidiano – quindi solo di un’operazione simbolica, anche perché alle richieste di alcuni sindaci che vorrebbero togliere le slot da bar e tabaccherie per metterle solo in sale ad hoc, gli imprenditori rispondono che non si può ghettizzare il gioco d’azzardo”. sb/AGIMEG