La scorsa settimana, le principali parti interessate dell’industria del gioco e del gioco online della regione CEE si sono riunite a Praga per la 6a edizione del PRAGUE GAMING SUMMIT.
I partecipanti alla conferenza hanno avuto l’opportunità di approfondire le informazioni relative a licenze e affari dai mercati ceco e polacco con i migliori esperti che hanno condiviso le loro opinioni.
I relatori hanno sottolineato il fatto che i requisiti del legislatore ceco non sono competitivi e spesso causano grattacapi che trascinano al ribasso l’industria legale e danno l’opportunità al mercato nero di crescere.
Le discussioni relative alla conformità sono proseguite con un focus sull’industria polacca dei giochi.
La conferenza è proseguita con una presentazione chiave sui giochi dal vivo, che ha sottolineato come gli operatori possono garantire un’esperienza utente di alta qualità con lo streaming live.
Poco prima che il programma della conferenza si rivolgesse al gioco responsabile e all’industria delle scommesse sportive, una sessione individuale tra un operatore di nuova licenza in Repubblica Ceca e un fornitore di giochi di nuova licenza aveva portato a un caso di studio sulla licenza nella giurisdizione.
I due relatori e anche esperti del settore, hanno sottolineato il fatto che il più grande problema attuale in Repubblica Ceca è l’aggiunta di nuovi fornitori, che è attualmente segnalato come un processo doloroso. Questo proviene da due società che hanno appena completato il processo di certificazione e si sono appena assicurate le licenze operative.
Il panel di Responsible Gaming si è concentrato su un argomento importante, ovvero le conseguenze di non aggiungere un programma RG a un’operazione che può danneggiare la sostenibilità di un’attività nel settore del gioco e del gioco d’azzardo. La sessione finale è stata dedicata ai libri storici. cdn/AGIMEG