VinciCasa, ricevitoria Siena ad Agimeg: “Il vincitore della casa? Non so chi possa essere, ma nella mia ricevitoria già vinti 2 milioni di euro”

“Il vincitore non si è ancora presentato qui nella nostra ricevitoria. Ho appreso della vincita tramite il messaggio del terminale. Il fortunato giocatore, nel caso non si fosse ancora reso conto della vincita, può venire da noi per verificare la schedina. Ma, nel caso contrario, non ha necessità di venire nel nostro locale poiché deve presentarsi all’Ufficio Pagamento Premio di Roma”. Esordisce così ad Agimeg Corbini Michele titolare del punto vendita Sisal Il Chicchero di Siena dove nel concorso di ieri sera di VinciCasa è stata assegnata una casa. Il premio è costituito da 500.000 euro, così ripartiti: 200.000 euro corrisposti subito, in denaro, che il vincitore potrà utilizzare come preferisce, senza alcun vincolo; la restante parte dedicata all’acquisto di uno o più immobili sul territorio italiano. Dal 2014, anno di nascita del concorso, sono ben 68 le vincite assegnate, ma si tratta della quarantaseiesima casa da quando la formula del gioco è diventata quotidiana. “Non ho la minima idea di chi possa essere il vincitore, ci troviamo in una strada di passaggio, nella nostra ricevitoria giocano sia clienti abituali, sia gente di passaggio. In molti giocano al Vincicasa, giochiamo diverse schedine tutti i giorni da 2 o 4 euro. Per l’estrazione di ieri ho realizzato molte giocate, ma non ho prestato attenzione ai numeri. Passo tante schedine precompilate durante il giorno. Non ho né idea di chi sia il vincitore, né di quando sia stata realizzata, se la mattina o durante il pomeriggio, la schedina vincente”, aggiunge. “Non è la prima vincita così importante centrata nella nostra attività. Sono stati vinti 2 milioni – conclude – con un tagliando Gratta e Vinci nel 2010. Sono state realizzate altre vincite al SuperEnalotto, ma si tratta di cifre minori. Con il VinciCasa è certamente la prima vincita così alta”. cdn/AGIMEG