Sicilia, via libera della commissione Salute dell’Ars al ddl sulla prevenzione e il trattamento del Gap. Fissato distanziometro per nuove aperture e installazioni

In Sicilia, la commissione Salute dell’Ars, presieduta da Margherita La Rocca Ruvolo, ha approvato all’unanimità il ddl sulla prevenzione e il trattamento dei disturbi da gioco. Il testo, disegno di legge d’iniziativa parlamentare, nato dall’abbinamento di due ddl a prima firma Cancelleri e La Rocca Ruvolo, dovrà ora, prima di approdare in Aula, passare al vaglio della commissione Bilancio per le coperture finanziarie. “Mi auguro il testo venga condiviso e approvato in Aula, dopo il passaggio in commissione Bilancio, con la stessa unanime condivisione registrata in commissione Salute dopo un approfondito esame e diverse audizioni in cui abbiamo sentito tutte le parti interessate, dalle associazioni di categoria alle associazioni di volontariato che sul territorio si occupano di prevenzione”, ha detto Margherita La Rocca Ruvolo. Il testo prevede il divieto d’apertura di centri di scommesse e punti gioco e la nuova installazione di apparecchi, ad una distanza minima dai luoghi ritenuti sensibili di 300 metri per i comuni con meno di 50.000 mila abitanti e di 500 metri per i comuni con più di 50.000 mila abitanti. Prevista anche l’istituzione dell’Osservatorio Regionale sul Disturbo da gioco. La Regione rilascerà il marchio regionale “Slot? No Grazie!” agli esercizi che sceglieranno di rinunciare agli apparecchi da gioco. Le Asp promuoveranno gli interventi di prevenzione del rischio della dipendenza da gioco, mentre spetterà ai Comuni la competenza dei controlli. cdn/AGIMEG