Melegnano (MI): Comune al lavoro su regolamento a contrasto del Gap,

Stretta sul gioco nella città metropolitana di Milano in Lombardia. Il regolamento contro il gioco d’azzardo patologico, già varato in un circuito di sei Comuni del Sud-est Milanese, con capofila Peschiera Borromeo, sarà discusso in una riunione della commissione consiliare per la legalità a Melegnano. Il provvedimento, che tra le varie misure fissa per i punti gioco la distanza dai luoghi sensibili, approderà poi in consiglio comunale per l’approvazione. In particolare, secondo quanto previsto dalla normativa, è vietata l’apertura di punti gioco a meno di 500 metri da scuole, chiese, impianti sportivi, strutture socio-sanitarie e centri di aggregazione giovanile e non sarà consentito installare sale e apparecchi per le scommesse in un raggio di 100 metri da bancomat, sportelli postali e negozi compro-oro. “A Melegnano come in altre realtà si sente il bisogno di regolamentare questa materia, nell’ottica di una tutela dei minori e di un’attenzione per i luoghi sensibili. Il modello al quale ci si ispira è il regolamento assunto a Bergamo dalla giunta Gori, un pacchetto di misure che ha superato diversi ricorsi tra quelli intentati dalle società del gioco”, ha detto Alberto Spoldi, presidente della commissione per la legalità. “L’obiettivo è portare tutti i Comuni del Melegnanese ad adottare il medesimo regolamento, che per altro sarà propedeutico all’emissione di apposite ordinanze per limitare gli orari di utilizzo delle slot. Così si eviteranno migrazioni da un Comune all’altro di giocatori intenzionati ad aggirare i divieti. Questi provvedimenti hanno più valore, se inseriti in un’ottica di rete”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG