Malta, via libera dalla Commissione Ue alla nuova regolamentazione del gioco

Via libera della Commissione Europea a nove dei dieci progetti di legge depositati da Malta nel mese di marzo scorso e che rivoluzionano l’attuale normativa sul gioco. Invece, il termine del periodo di stand still per il “Regolamento relativo alle autorizzazioni dei giochi, 2018” è stato rinviato di un mese, al prossimo 16 luglio, da un parere circostanziato da parte della Polonia. Il primo progetto di legge, “Regolamento relativo al fondo dei giochi per le cause sociali, 2018”, stabilisce il finanziamento del fondo dei giochi per le cause sociali e la gestione dello stesso da parte di una commissione appositamente creata. Il secondo, “Regolamento relativo alle tasse sui giochi, 2018”, stabilisce un prelievo imposto sui dispositivi di gioco impiegati nei locali per giochi, nonché una tassa sui giochi la cui base imponibile è costituita dagli introiti generati da giocatori residenti o altrimenti stabiliti a Malta. Il terzo testo, “Regolamento relativo ai locali per il gioco, 2018”, stabilisce i requisiti a cui devono rispondere gli operatori che intendono prestare servizi di gioco in locali ubicati a Malta, con l’imposizione di livelli diversi di restrizioni a seconda del tipo di operazione proposta. Stabilisce inoltre le procedure per presentare i locali in questione all’Autorità ai fini dell’approvazione. Il quarto progetto di legge, “Regolamento relativo alla protezione dei giocatori, 2018”, stabilisce i princìpi orizzontali che si applicano a tutti i prestatori di servizi di gioco, a prescindere dal canale utilizzato per la prestazione dei servizi, per quanto riguarda le misure di protezione dei giocatori in generale nonché le misure necessarie a far sì che i fondi dei giocatori siano tutelati. Nel regolamento sono inoltre descritte le procedure con cui i giocatori possono presentare un ricorso se danneggiati da una decisione di un licenziatario; l’obiettivo è integrare tali procedure con strumenti vincolanti più dettagliati, che stabiliscano ulteriori requisiti specifici per settore. Il quinto, “Regolamento relativo alle tasse per le licenze di gioco, 2018”, prevede una tassa fissa per le licenze degli operatori di servizi di gioco in possesso di una licenza dell’Autorità maltese per i giochi (Malta Gaming Authority – MGA). Sono state abolite le tasse per le licenze pagabili per attività, sostituite ora da una tassa unica, composta di una tassa fissa per la licenza e di un contributo di conformità aggiuntivo variabile. Tale modifica mira alla definizione di una struttura fiscale che rispecchi il fatto che le dimensioni dell’azienda influiscono sui costi sostenuti dall’Autorità di regolamentazione per assicurarsi che la persona autorizzata in questione sia conforme alla legge. Una tassa fissa per la licenza pari a 25.000 euro deve essere pagata anticipatamente ogni dodici mesi, mentre il contribuito di conformità è calcolato in base agli introiti derivati dalle attività di gioco e generati in virtù della licenza stessa. Ad ogni tipo di gioco è collegata una scala progressiva di aliquote corrispondenti a una percentuale degli introiti derivati dalle attività di gioco e per ogni tipo di gioco. Il contributo di conformità può essere pagato mensilmente ed è calcolato sulla base dell’intero esercizio finanziario dell’operatore. Inoltre, alle start-up che rispondono ai criteri di cui al regolamento relativo alle tasse per le licenze di gioco è concessa una moratoria relativamente al contributo di conformità per i primi dodici mesi. Anche i venditori di forniture critiche sono soggetti a una tassa per le licenze, che varia a seconda del servizio prestato. Il regolamento relativo alle tasse per le licenze di gioco prescrive inoltre le tasse del caso pagabili per altri tipi di licenza o autorizzazione, tra cui autorizzazioni per casinò a bordo di navi da crociera e per giochi a basso rischio, avvisi di riconoscimento e certificati di fornitura di materiali. Infine, sono contemplate anche tasse amministrative aggiuntive per autorizzazioni ad hoc, come, tra le altre cose, l’autorizzazione di persone che svolgono funzioni chiave, gli organizzatori di viaggi per giocatori, i cambiamenti negli interessi di ammissibilità, l’approvazione di nuovi tipi di gioco e l’approvazione di nuovi dispositivi o stabilimenti di gioco. Il sesto progetto, “Regolamento relativo alle definizioni nell’ambito dei giochi, 2018”, contiene una lista completa delle definizioni utilizzate nei vari strumenti facenti parte del nuovo quadro giuridico maltese che disciplina il gioco. Il settimo, “Regolamento relativo alla conformità dei giochi e alla sua applicazione, 2018”, stabilisce la procedura delle revisioni di conformità ad hoc, condotte in modo continuativo secondo un approccio basato sui rischi al fine di garantire un rispetto continuo delle leggi pertinenti da parte dei detentori di autorizzazione, e la procedura delle indagini formali avviate quando sorge una ragione per indagare ulteriormente alla luce di un sospetto di infrazione normativa. Stabilisce inoltre le varie misure di applicazione che, oltre alle procedure di alto livello previste dalla legge sui giochi, l’Autorità possa ritenere appropriato prendere in caso di infrazione, ivi incluse le circostanze in cui un’autorizzazione può essere sospesa o revocata dall’Autorità; definisce altresì il processo di contestazione di tali decisioni fatto salvo il diritto di ricorso previsto da suddetta legge. Inoltre, tale regolamento descrive in maggior dettaglio i poteri conferiti ai funzionari dell’Autorità nell’esecuzione dei loro doveri per garantire la conformità. L’ottavo, “Regolamento relativo alle comunicazioni commerciale dei giochi, 2018”, stabilisce i requisiti che devono essere rispettati nella commercializzazione e pubblicizzazione di servizi di gioco, sia dai detentori di autorizzazioni sia da terze parti che forniscono un tale servizio. Questo regolamento mira a garantire che la commercializzazione di servizi di gioco avvenga in maniera etica e corretta, in linea con le leggi relative alla pubblicità ingannevole e con altre legislazioni pertinenti. Sono inoltre stabiliti requisiti in relazione alla sponsorizzazione degli operatori di gioco. Con tali normative si aggiornano le disposizioni relative alla gestione e alla regolamentazione dei servizi e prodotti per il gioco a Malta e provenienti da Malta, oltre a tutte le attività e gli ambiti ad essi accessori o complementari o ad essi collegati. Infine, il nono “Legge sui giochi, 2018” abroga e sostituisce le principali leggi vigenti che regolano il gioco, eliminando la separazione tra i vari settori e stabilendo invece un unico quadro completo che definisce l’Autorità maltese per i giochi, delineandone la composizione, le funzioni e i poteri, nonché gli obiettivi normativi che la stessa mira a raggiungere e i princìpi che deve rispettare. La legge contiene anche le disposizioni di esecuzione per cui la normativa derivata e altri strumenti definiscono i processi e il quadro normativo in ulteriore dettaglio. Stabilisce inoltre la procedura per l’applicazione dei procedimenti penali derivanti dalle infrazioni, e la procedura per la quale un amministratore può essere nominato dall’Autorità e incaricato dalla Corte di farsi carico dell’attività di un operatore laddove i giocatori, gli impiegati o il grande pubblico siano considerati in pericolo a causa delle difficoltà attraversate dall’operatore. L’obiettivo di tale progetto di legge è di aggiornare le disposizioni relative alla gestione e alla regolamentazione dei servizi e prodotti per il gioco a Malta e provenienti da Malta, oltre a tutte le attività e gli ambiti ad essi accessori o complementari o ad essi collegati, per la definizione e le funzioni dell’Autorità maltese per i giochi, e per l’abrogazione, la revoca e/o la modifica di talune altre legislazioni. In quanto legge primaria, deve passare attraverso il procedimento parlamentare. cdn/AGIMEG