Malta rivoluziona la regolamentazione del gioco, inviati in Commissione Ue dieci nuovi progetti di legge

Malta ha inviato alla Commissione Europea dieci nuovi progetti di legge che rivoluzionano l’attuale normativa sul gioco, il loro periodo di stand still terminerà il prossimo 15 giugno 2018. Il primo “Gaming Social Causes Fund Regulations, 2018” stabilisce il finanziamento del Fondo cause sociali e la relativa gestione da parte di un comitato istituito con tale scopo. Il secondo “Gaming Tax Regulations, 2018” fissa un prelievo imposto sui dispositivi di gioco distribuiti nei locali, e una tassa di gioco per la quale la base imponibile è costituita dalle entrate generate dai giocatori residenti o stabiliti in altro modo a Malta. Il terzo “Gaming Premises Regulations, 2018” sancisce i requisiti che devono essere soddisfatti dagli operatori che cercano di fornire servizi di gioco in locali a Malta, con diversi livelli di restrizioni imposte a seconda del tipo di operazione proposta. Stabilisce inoltre le procedure in base alle quali tali premesse possono essere sottoposte all’Autorità per l’approvazione. Il quarto “Gaming Player Protection Regulations, 2018” fissa i principi orizzontali che si applicano a tutti i fornitori di servizi di gioco, indipendentemente dal canale di consegna con cui forniscono i servizi, in relazione alle misure generali di protezione dei giocatori e alle misure necessarie per garantire la salvaguardia dei fondi dei giocatori. Inoltre, sono descritti in tale regolamento i processi con i quali i giocatori possono chiedere riparazione quando sono lesi da una decisione presa dal licenziatario. Il quinto progetto di legge presentato “Gaming Licence Fees Regulations, 2017” prevede una tariffa di licenza fissa per gli operatori di servizi di gioco in possesso di una licenza MGA. Sono stati aboliti i canoni di licenza per attività, a favore di una quota unica composta da un canone di licenza fisso e un contributo di conformità variabile aggiuntivo. Il canone di licenza fisso di 25.000 euro dovrà essere versato ogni dodici mesi, in anticipo, mentre il contributo di conformità è calcolato in base ai ricavi di gioco generati in virtù della licenza stessa. Tale progetto di legge stabilisce inoltre anche le tasse applicabili per gli altri tipi di licenza, come per i casinò da crociera, i giochi a basso rischio, l’avviso di riconoscimento e il certificato di fornitura del materiale. Il sesto “Gaming Definitions Regulations, 2018” contiene un elenco completo delle definizioni utilizzate nei vari strumenti che fanno parte del nuovo quadro giuridico maltese che regola i giochi. Il settimo “Gaming Compliance and Enforcement Regulations, 2018” stabilisce la procedura per le verifiche di conformità ad hoc e le varie misure esecutive che l’Autorità può ritenere opportuno adottare in caso di violazione, oltre alle procedure di alto livello previste dalla legge sul gioco, comprese le circostanze in cui un’autorizzazione può essere sospesa o annullata dall’Autorità, oltre a definire la procedura per la contestazione di tali decisioni. Descrive poi in modo più dettagliato i poteri assegnati ai funzionari dell’Autorità. L’ottavo progetto di legge presentato “Gaming Commercial Communications Regulations, 2018” fissa i requisiti che devono essere rispettati nel marketing e nella pubblicità dei servizi di gioco, sia dai licenziatari stessi che da terzi. Il nono “Gaming Authorisations Regulations, 2018” definisce i vari servizi, a livello di impresa a consumatore e a livello di impresa per impresa, che richiedono un’autorizzazione da parte della MGA o un’autorizzazione equivalente da parte di un’autorità competente all’interno di uno Stato membro dell’Unione europea, al fine di essere fornito legalmente da o verso Malta. I progetti di legge sopra elencati nascono con lo scopo di voler aggiornare le disposizioni relative alla governance e alla regolamentazione dei servizi e dei prodotti di gioco da e verso Malta, insieme a tutte le attività e questioni ad esse accessorie. Queste disposizioni sono emanate ai sensi dell’articolo 12 della legge sul gioco dal Segretario parlamentare per i servizi finanziari, l’economia digitale e l’innovazione, in consultazione con l’autorità di gioco di Malta, e stabiliscono la nuova struttura fiscale applicabile agli operatori di gioco. Infine il decimo “Gaming Act, 2018” abroga e sostituisce gli attuali atti principali che regolano il gioco, eliminando la separazione tra i vari settori e stabilendo invece un unico quadro olistico che istituisce l’MGA e ne definisce composizione, funzioni e poteri, gli obiettivi normativi che si intende raggiungere e i principi a cui aderire. cdn/AGIMEG