Giochi, Melis (consigliere M5S Liguria): “Non sarò presente al tavolo tecnico sul gioco in Regione, impossibile intavolare la minima trattativa con Toti”

“Oggi non sarò presente al tavolo tecnico sull’azzardo in Regione, a sostegno delle associazioni che giustamente hanno deciso di non partecipare, per protesta contro le scellerate politiche della Giunta Toti su un tema così importante e delicato”. Sono le parole di Andrea Melis, consigliere regionale MoVimento 5 Stelle Liguria. “Purtroppo, ad oggi, non ci sono le condizioni per sedersi a trattare con chi ha deciso di ignorare una piaga economica, sociale e sanitaria, in cambio di un pugno di voti; con chi continua a non applicare una legge giusta che ha il merito, se non altro, di tenere slot e macchinette ad una distanza minima di sicurezza da scuole e centri di aggregazione, specie quelli giovanili; con chi con un grave colpo di mano ha tentato di inserire tra le pieghe del bilancio una norma per allargare le maglie alla pubblicità dell’azzardo, e solo grazie a noi sono stati costretti tornare indietro”, ha aggiunto. “Tutte le misure sanitarie sono bene accette, ma la realtà è che le distanze sono lo strumento più importante sia per raggiungere gli obiettivi di riduzione dell’azzardo sia per tutelare, di fatto, la salute: un tema quest’ultimo che purtroppo non è mai stato affrontato seriamente dalla Regione”, continua. “In un simile contesto, non è possibile intavolare la minima trattativa con Toti. L’auspicio è che l’assenza simbolica possa servire per risvegliare qualche coscienza ed avviare una nuova fase, più proficua, nel dibattito sull’azzardopatia, a cui la Liguria sta pagando tutt’ora un prezzo troppo alto in termini economici, sociali e sanitari”, conclude Andrea Melis, consigliere regionale MoVimento 5 Stelle Liguria. cdn/AGIMEG