“Quello del gioco è un falso problema, da dieci anni fumo negli occhi degli italiani, che crea allarmismo con il solo scopo di dimostrare attraverso divieti, come quello della pubblicità, che si può risolvere. Proibire la pubblicità è una sciocchezza pazzesca che va a danneggiare le aziende legali, e che porterà ad un inevitabile ritorno dell’illegalità”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg a margine del Rapporto di Sostenibilità Sisal Nicola Porro, giornalista, conduttore televisivo e blogger italiano, vice-direttore vicario de Il Giornale e dal settembre 2016 conduttore di Matrix su Canale 5. Il giornalista ha poi criticato le norme sempre più stringenti in tema di distanziometro. “Non ha senso vietare le sale giochi, oltre che vicino alle scuole, anche in luoghi improbabili come i cimiteri, visto che oggi ognuno di noi può giocare online tramite il proprio cellulare aggirando ogni tipo di divieto. La domanda è: che senso ha tutto ciò?” cr/AGIMEG