“Siamo per sostenere la riapertura in sicurezza di tutte le attività che sostengono l’economia italiana e tra queste ci sono anche le sale scommesse, bingo e slot/vlt. Anzi siamo andati anche al di la con i tempi per la riapertura e quindi metteremo in campo tutte le iniziative necessarie per accelerare il percorso di riaperture. Credo anche che dovremo sostenere con strumenti assistenziali la nostra economia che è stata fermata dall’epidemia ma è anche vero che non bastano questi strumenti”. – Ha aperto così il suo intervento il senatore Davide Faraone, capogruppo al Senato di Italia Viva, durante la diretta facebook con il direttore di Agimeg Fabio Felici – “Vanno bene i sostegni alla imprese, però la vera medicina per la ripartenza è la riapertura . Non è più sostenibile un sistema di solo assistenzialismo e tutto quello che sarà possibile fare lo faremo. Siamo stato criticatissimi quando Matteo Renzi disse di programmare la ripartenza e se ci avessero dato retta all’epoca non saremmo arrivati a questo punto. Ho chiesto di esser collegato alla diretta anche il nostro esperto del legislativo per trasformare quello che ci stiamo dicendo in emendamenti e strumenti da presentare in ambito parlamentare”. Alle domande che l’Italia sta scendendo in piazza per tutelare il diritto al lavoro di 120.000 addetti e le loro rispettive famiglie, che riaprire non vorrà dire automaticamente ripartire e che il Movimento 5 Stelle si è addirittura augurato (attraverso un tweet del senatore Crimi ndr) che il settore del gioco pubblico non riapra più, il senatore di Italia Viva ha risposto che: “Non condivido la posizione intransigente degli alleati di Governo ne tantomeno quello che ha dichiarato il senatore Crimi. E’ un settore importante per l’economia e va valorizzato e non colpito lasciando così spazi all’illegalità Per questo confermo che vi daremo una mano per ripartire. Pieno sostegno non soltanto ora per ripartire ma anche successivamente visto che il settore crea occupazione e parliamo di intrattenimento. IL gioco da’ anche spensieratezza , svago e demonizzarlo è una concezione della vita perversa. In tal senso abbiamo spinto molto per la ripartenza del calcio. Sono convinto che nella maggioranza prevarrà il buonsenso e non manderemo a casa gente che lavora in nome di una ideologia perversa e quindi contate sul nostro sostegno anche per la veloce riapertura”. Faraone è anche intervenuto sul tema del banche non danno accesso al credito alle imprese che si occupano di gioco: “Sulle banche abbiamo dato regole per sostenere tutte le imprese. Se dovessero esserci storture potete segnalarmele alla mia email [email protected]. Siete una attività economica come tutte le altre e come tali dovese essere trattate”. Alla diretta hanno partecipato anche Ivan Pirrone, Giovanni Vaccaro e Sergio Leveque, tutti esercenti del settore scommesse. es/AGIMEG
