Giovanni Bort (pres. Confcommercio Trentino): “Comparto del gioco ha natura pubblica, legale, controllata e antagonista di ogni illegalità”

“Sono convinto che l’occasione odierna sia un’occasione per il dialogo coinvolgendo diversi punti di vista su questo importante settore. Il comparto gioco ha natura pubblica, legale, controllata e antagonista di ogni illegalità. Tutti gli esercenti di questo settore devono condurre le proprie attività nel pieno rispetto delle norme, pena la perdita delle concessioni. La raccolta del gioco pubblico ha una importanza chiara ed evidente per la nostra provincia, il che fa sì che questo settore debba ricevere attenzioni scevre da pregiudizi”. E’ quanto ha affermato il presidente della Confcommercio Trentino, Giovanni Bort, durante i Lottomatica Talks di Trento.

“Questo settore è importante anche sotto il profilo occupazionale nella nostra provincia. Il 15 agosto di quest’anno entrerà in vigore la legge regionale sul gioco che ha un distanziometro di 300 metri e costringerà a chiudere molte attività di gioco. Dal marzo 2020 per l’economia è iniziata l’emergenza sanitaria e poco più di un mese fa è iniziato il conflitto ucraino che porterà anche delle conseguenze sul tessuto economico. In questo momento tutto possiamo permetterci tranne che il necessario tentativo di salvaguardare imprese sane e correttamente gestite. La tutela del consumatore e l’attività di gioco non sono due poli opposti, ma con regole corrette possono convivere. Non può quindi essere trattato come secondario il rischio della perdita di posti di lavoro. L’eventuale vuoto che dovesse essere lasciato da un’attività legalmente regolata verrà riempito da una serie di attività che di legale avranno ben poco. Considerando che la domanda di gioco rimane invariata, il consumatore si rivolgerà a queste ultime alimentando i volumi dell’illegalità”, ha aggiunto. ac/AGIMEG