Giochi, Doria (sindaco Genova) scrive a Decaro (pres. Anci): “No a leggi salva slot, salvaguardare potestà autonomie locali”

“Il Comune di Genova è stato nel 2013 il primo grande comune italiano a emanare un regolamento per contenere la diffusione del gioco d’azzardo sul proprio territorio e il suo esempio è stato seguito da tante grandi e piccole amministrazioni. Genova ha affrontato finora vittoriosamente decine di ricorsi ed ha iniziato a registrare una contrazione dell’azzardo in città. Anci deve farsi interprete di questo importante impegno e salvaguardare le potestà delle autonomie locali, a maggior ragione in una battaglia di civiltà e sanità pubblica come questa”. Lo scrive il sindaco di Genova, Marco Doria, in una lettera rivolta al presidente dell’Anci, Antonio Decaro, per sottolineare l’assoluta necessità che l’Associazione dei Comuni, in occasione della Conferenza Unificata di oggi pomeriggio, esprima parere contrario a qualsiasi norma di legislazione a favore del gioco d’azzardo: “sarebbe un assurdo favore al gioco d’azzardo, che è sempre più causa di una dilagante ludopatia”. dar/AGIMEG