Pesaro: dal 2020 fatti 60 controlli in sale giochi, sale scommesse ed esercizi con slot

Il gioco d’azzardo patologico e le sale scommesse a Pesaro sono stati tra i temi affrontati nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, con un’interrogazione presentata dal consigliere Emanuele Gambini.

Nell’interrogazione, veniva chiesto alla Giunta Comunale ed al Sindaco: “quante sono le sale scommesse presenti in città? Dove sono situate? Quanti e quali sono stati i controlli e in che data sono stati effettuati? Quali sono state le sanzioni?”. Sottolineando nelle premesse: “Considerato che il GAP (gioco d’azzardo patologico) è una patologia in aumento che colpisce famiglie e fasce deboli della popolazione; che L’art. 5, comma 2 della legge regionale 3/2017 delle Marche stabilisce che: “è vietata l’installazione di apparecchi e congegni per il gioco in locali ubicati in un raggio di cinquecento metri, nei comuni con popolazione superiore ai cinquemila abitanti, di trecento metri, in quelli inferiori ai cinquemila abitanti”; che l’articolo in questione prevede una proroga dell’entrata in vigore del distanziometro regionale per le attività di gioco, rispetto ad una serie di luoghi sensibili come scuole, istituti di credito, sportelli bancomat, uffici postali e compro-oro, al 31 luglio 2023; che il rilascio del permesso risulta subordinato ad un ulteriore presupposto, consistente nella positiva verifica da parte del Comune della distanza dei luoghi sensibili”.

“Sono 10 le sale giochi e scommesse presenti nel territorio pesarese”, ha risposto l’assessora Frenquellucci. Nel 2021 “è stato dato un parere negativo per l’installazione di apparecchi da gioco, per mancanza della distanza da luoghi sensibili” e nel 2019 sono stati fatti 40 controlli nelle sale slot e nei pubblici esercizi che hanno apparecchi da gioco. A due esercizi sono stati fatti dei verbali. Per il triennio 2020-2022 il numero dei controlli è aumentato, arrivando a circa 20 verifiche l’anno (nel 2020 emessi 2 verbali; nel 2021, 1 verbale; nel 2022, 5 verbali).

Nel 2019, 2020 e 2022 sono stati fatti 2 verbali, per ciascun anno, a locali che avevano slot accese oltre gli orari consentiti. Nel 2021 ne è stato fatto uno. Nel 2022 è stata emessa un’ordinanza con la quale è stata chiusa un’attività con slot per 7 giorni, per recidiva apertura oltre l’orario consentito. A febbraio scorso, è stato chiesto alla Amministrazione il rilascio di un parere preventivo per l’apertura di una sala giochi nel Quartiere 5.
Frenquellucci ha ricordato anche che, per contrastare la ludopatia, “l’Amministrazione ha fatto diversi progetti. Nel 2018 ha creato uno sportello d’ascolto che si è aggiunto all’iniziativa dell’Ats1 “Fuori gioco” e all’Infopoint a cura della coop. Labirinto”. Inoltre, “quando possibile limitiamo l’apertura delle sale gioco; lo abbiamo fatto ad esempio in occasione del Regolamento sul decoro del centro storico”. cdn/AGIMEG