“Lo Stato, circa vent’anni fa, ha scelto di contrastare fenomeni di illegalità diffusa nel mondo del gioco, implementando un sistema concessorio, che considerato da sempre un modello a livello globale. I grandi concessionari e migliaia di piccole imprese hanno, a loro volta, contribuito a riportare i giocatori in ambienti sicuri, creare occupazione, garantire oltre 10 miliardi di euro per anno all’erario e a mantenere il gioco all’interno del perimetro legale”. Lo ha dichiarato il presidente nazionale STS, Giorgio Pastorino, nel corso dal dibattito dal titolo “Lottomatica Talks – Firenze. Gioco pubblico, responsabilità e tutela dei consumatori” che si è svolto ieri nel capoluogo toscano.
“La ricerca di una nuova sostenibilità che bilanci i legittimi interessi privati con la tutela della salute dei giocatori è, prima di tutto, un interesse del settore che merita un riordino generale e regole certe, valide su tutto il territorio nazionale”.
“Oggi, come vent’anni fa, lo Stato si trova nuovamente di fronte ad una scelta: sostenere il gioco legale considerandolo un valore aggiunto a tutela dei consumatori, del lavoro di decine di migliaia di addetti e quale un baluardo contro l’illegalità, tornata forte sul territorio durante la fase pandemica, ovvero rinunciare, lasciando che tutto finisca nel caos. Comunque vada, la decisione non potrà essere rimandata all’infinito”. lp/AGIMEG