Su disposizione del Questore Marco Odorisio sono stati effettuati dei controlli tra Padova e Provincia, dagli Agenti della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza, negli esercizi commerciali attivi nel settore dei giochi e delle scommesse.
Una prima attività di controllo ha riguardato una sala giochi a Boara Pisani (PD).
Nel corso delle attività, sono state identificate 6 persone, tutte di nazionalità straniera, di cui 3 con precedenti penali e di polizia a carico, nonché la titolare della licenza, 43enne di origine cinese.
L’ispezione ha portato ad accertare che la sala era condotta da un dipendente con gravi precedenti penali a carico, ostativi all’esercizio della raccolta del gioco, per il quale la titolare di licenza non aveva richiesto la rappresentanza. Per quanto emerso la 43enne verrà deferita all’Autorità Giudiziaria per il reato di rappresentanza abusiva nella raccolta delle scommesse.
Al controllo degli apparecchi da gioco, gli agenti hanno potuto inoltre constatare che tutti i 54 presenti all’interno della struttura, erano accesi nella fascia oraria 13:00/15:00, in violazione alla Legge Regionale e, in particolare, un terminale era utilizzato da un giocatore. Tale mancanza prevede la sanzione di 500 euro per ogni apparecchio in funzione, inoltre la titolare di licenza verrà indaga in stato di libertà per il reato di violazione delle prescrizioni in licenza.
Nel locale è stato accertato, poi, che non era esposta e non è stata esibita la licenza e/o scia che autorizza la somministrazione accessoria di alimenti e bevande, violazione per la quale è prevista la sanzione di 308 euro; non era esposto il cartello di divieto di somministrazione alcolici dalle ore 03:00 alle ore 06:00, previsto per gli esercizi di somministrazione con orario di esercizio oltre le ore 03:00, per la cui violazione è prevista la sanzione di 400 euro e, all’interno della struttura, dov’è presente una zona fumatori, le porte della sala dedicata erano tenute aperte nonostante vi fossero fumatori all’interno e nonostante il fumo si fosse propagato in tutto il locale, violazione per la quale è prevista la sanzione di 660 euro.
Nei confronti della 43enne titolare della licenza, fatta intervenire sul posto,, per le gravi violazioni commesse, il giorno successivo al controllo, è stato notificato il provvedimento del Questore della provincia di Padova con cui è stata disposta la sospensione per 30 giorni dell’autorizzazione a lei intestata valida per la raccolta del gioco, nonché la sanzione pecuniaria pari ad oltre 27.000 euro.
Durante le operazioni di chiusura del locale, alla presenza degli operatori della Squadra Amministrativa, il rappresentante autorizzato, nonché marito della titolare di licenza, prima di uscire, è stato notato aver prelevato qualcosa dal desk cassa, occultandolo sotto alla giacca. Alla richiesta di mostrare quanto nascosto, è emerso che si trattava di un POS per il pagamento elettronico con carte di credito e bancomat, installato nella sala in violazione della Legge Regionale. Per quanto emerso la titolare della licenza verrà ulteriormente deferita all’Autorità Giudiziaria e sarà data comunicazione al Comune di Boara Pisani per l’emissione dell’Ordinanza di rimozione definitiva del dispositivo.
Altra attività ispettiva ha riguardato una sala giochi a Loreggia (PD), operante in forza della licenza rilasciata ad un 28enne di origini cinesi, presente al momento del controllo. Nel locale, avente punto di somministrazione di bevande, anche alcoliche, che chiude dopo le ore 24, non vi erano gli apparecchi di rilevazione del tasso alcolemico da mettere a disposizione della clientela, violazione che prevede la sanzione di 400 euro. Sono stati, anche, rilevati problemi di sorvegliabilità dei locali, per cui è stata prescritta l’installazione di una telecamera e di un allarme dedicati alla porta che si affaccia in un’area privata non raggiungibile dalla pubblica via. cdn/AGIMEG