“Non ci sarà nessuna gara per le concessioni dei giochi, fin quando non si farà il riordino completo del settore”. E’ quanto ha dichiarato Federico Freni, sottosegretario Mef, a margine della presentazione della ricerca sui giochi di IPSOS-LUISS. “Finito lo stato di emergenza, credo ci saranno proroghe tecniche in attesa del riordino“, ha specificato.
“La Ragioneria tutela il gettito, questa è una legge delega. E’ difficile che la Ragioneria con un gettito invariato, faccia dei rilievi. Tuttavia, tutti gli eventuali rilievi della Ragioneria saranno tenuti in assoluta e prioritaria considerazione”, ha aggiunto Freni. “Quando esce dal Consiglio dei Ministri, approda in Parlamento, specificatamente in Senato e immagino un esame ragionevolmente rapido. In 180 giorni potrebbe essere esaminata, inizierei allora a lavorare sui decreti attuativi da poter partorire molto rapidamente. Mi piacerebbe fare un lavoro parallelo tenendo conto delle modifiche del Parlamento. Il mio ideale è che il 31 dicembre siano in Gazzetta i decreti attuativi“, ha detto.
“Il cuore di questa legge delega è un riassetto del settore del gioco, una razionalizzazione dei punti gioco, un contrasto serio all’illegalità e al disturbo da gioco d’azzardo, è un aggiungere serietà e sistematicità a tutto ciò che sino ad oggi non è stato né serio né sistematico. E’ una delega molto onesta”, ha sottolineato.