NBA, al vaglio del Commissioner Adam Silver una rivoluzione del calendario della stagione 2020-21: partita inaugurale a Natale e le Finals ad agosto

La National Basketball Association (NBA) sta studiando dei piani alternativi per non perdere nessuna partita della stagione attuale e della prossima. La forte volontà e necessità di portare a termine il campionato è stata espressa dal Commissioner Adam Silver in una videoconferenza con i dirigenti della Lega, dove ha spiegato che con lo stop dovuto dal coronavirus i ricavi sono praticamente azzerati. Una delle soluzioni per non perdere il denaro derivante dai diritti tv sarebbe quella di ripartire con la stagione attuale non appena il Presidente Donald Trump darà l’ok per la ripresa degli sport di squadra, e spostare l’inizio del prossimo campionato a Natale e arrivare a giocare le Finals ad agosto. Inoltre, allo studio vi è un altro tema scottante per il basket americano: il numero di gare che le squadre e i giocatori devono affrontare. Da tempo l’associazione che rappresenta i cestisti chiede una riduzione del numero delle partite, poiché gli atleti – sempre secondo l’associazione – sono sottoposti a sforzi eccessivi che causerebbero maggiori rischi di infortuni. Secondo alcuni osservatori l’NBA potrebbe cogliere l’assist fornitole dal coronavirus e apportare questa storica modifica diminuendo a circa 60, piuttosto che le classiche 82, le partite di regular season. ac/AGIMEG