MST e HippoGroup Cesenate impegnate a sostenere gli allevatori romagnoli alluvionati

MST plaude l’iniziativa di HippoGroup Cesenate a favore degli allevatori del cavallo trottatore siti sul territorio romagnolo interessato dalla recente alluvione. I danni causati dal fango hanno coinvolto decine di strutture dedicate all’allevamento del cavallo da corsa con gravi perdite sia a livello di puledri e fattrici, sia degli impianti.

In occasione della riunione di corse di venerdì 2 giugno, che sarà impreziosita dal Gran Premio della Repubblica, sarà dunque possibile partecipare ad una raccolta fondi proprio sul campo dell’Ippodromo Arcoveggio di Bologna, con donazioni dirette presso un apposito corner sito in tribuna principale.

MST ha deciso di contribuire all’iniziativa di solidarietà destinando l’intera parte dell’aggio spettante per le prossime due riunioni di corse che l’Ippodromo Arcoveggio effettuerà prima della tradizionale pausa estiva. Il ricavato sarà affidato alla delegata ANACT – Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore – della Romagna, Letizia Mazzotti, affinché possa sostenere la filiera romagnola nel ripristino dell’attività di allevamento del prezioso cavallo trottatore italiano che a suon di successi sta portando in lato la bandiera italiana nel mondo.

Michele Rosi, Head of Operations and Business Development di MST: “Ringraziamo l’Ippodromo Arcoveggio per averci dato l’occasione di contribuire all’iniziativa di solidarietà verso gli allevatori dei cavalli trottatori della Romagna coinvolti nella recente alluvione. Le immagini diffuse dai telegiornali delle fattrici e dei puledri immersi nel fango ci hanno toccato profondamente e, per tale ragione, abbiamo da subito aderito all’iniziativa
di Anact e Hippogroup Bologna devolvendo a favore del progetto solidale l’intera parte dell’aggio spettante a MST per le prossime due riunioni di corse che l’Ippodromo Arcoveggio effettuerà prima della tradizionale pausa estiva. Per MST è la migliore opportunità di esprimere vicinanza alla categoria degli allevatori ricordando che, in assenza del loro prezioso lavoro, non potremmo godere dell’odierna massima stima a livello internazionale, guadagnata, negli anni, a suon di successi in tutta Europa e perfino negli Stati Uniti”. lb/AGIMEG