Montignoso, via libera al Regolamento per il gioco. Fissato distanziometro a 500 metri dai luoghi sensibili

E’ stato approvato dal Consiglio Comunale di Montignoso, nella provincia di Massa-Carrara, il “Regolamento per l’esercizio del gioco lecito”. Il regolamento si ispira al modello promosso da alcuni comuni toscani, in particolare Prato, ed è in linea con la Legge Regionale.

“Sono particolarmente fiera dell’approvazione del Regolamento per l’esercizio del gioco lecito – commenta l’Assessora Gina Gabrielli – strumento con il quale il nostro Comune intende contrastare il gioco patologico con le drammatiche ripercussioni che questa pagina comporta sui soggetti che ne sono affetti e le loro famiglie.

Vorrei ringraziare la collega Eleonora Petracci che ha iniziato il percorso della stesura di questo strumento durante la prima amministrazione Lorenzetti e che ha seguito personalmente il confronto con i medici del SerD di Massa. Vorrei inoltre ringraziare i membri della seconda Commissione consiliare “Ambiente e Attività produttive”, presieduta dal collega Marino Petracci, che hanno lavorato nell’interesse della comunità comprendendo appieno l’importanza delle lotta alle ludopatie e fornendo costantemente suggerimenti volti a migliorare questo strumento, la collaborazione fra maggioranza e opposizione ha portato all’approvazione all’unanimità del regolamento, nella sua ultima stesura, nella seduta del 19 maggio 2022”

Il Regolamento recepisce i principi fondamentali contenuti nella Legge Regionale Toscana n. 57 del 18 ottobre 2013. Il fulcro di questo regolamento è la definizione dei cosiddetti “luoghi sensibili”, luoghi per cui è previsto il divieto di apertura, ad un distanza inferiore a 500 metri da questi, misurata in base al percorso pedonale più breve, di centri di scommesse e di spazi per il gioco con vincita in denaro, nonché la nuova installazione di apparecchi per il gioco lecito all’interno dei centri e degli spazi medesimi.

Fra questi luoghi si annoverano gli istituti scolastici, i luoghi di culto, i centri socio-ricreativi e sportivi, le strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale, gli istituti di credito e gli sportelli bancomat, gli esercizi di compravendita di oggetti preziosi ed oro usati. Inoltre, è stato ulteriormente incrementato l’elenco dei luoghi sensibili inserendo le biblioteche, musei, parchi pubblici, ambulatori medici.

Ecco il testo integrale del Regolamento. cdn/AGIMEG