“In generale, la prima parte del report fa il punto di tutta la letteratura esistente sulle dipendenze da internet, tra cui vi è anche il gaming. Queste fanno parte delle cosiddette nuove dipendenze. Il gaming disorder è stato inserito recentemente nel DSM-5 (il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali ndr.), e dunque comincia sempre più a strutturarsi lo studio in merito a questo disturbo. L’Internet Gaming Disorder riguarda prevalentemente i maschi in età adolescenziale e va a discapito di tutte le altre attività come lo studio o le relazioni interpersonali”. E’ quanto afferma ad Agimeg Adele Minutillo, membro del Centro Nazionale per le Dipendenze e il Doping dell’Istituto Superiore di Sanità.
“La correlazione tra il gaming e il gioco d’azzardo problematico l’abbiamo già evidenziata in passato con diversi studi tra cui uno che analizzava un campione di 7.500 giocatori d’azzardo e 1.500 gamers che investivano denaro per avere dei vantaggi nel gioco. E’ stato riscontrato che i soggetti che svolgono entrambe le attività sono più propense a diventare dei giocatori problematici. Però, non è ancora chiaro quale tra il gaming o il gioco d’azzardo sia il fattore trainante”. ac/AGIMEG