Stop all’illustrazione generale degli emendamenti presentati in Aula alla Camera, al decreto Milleproroghe. L’aula – su richiesta del Pd – ha votato a favore dell’interruzione anticipata dell’illustrazione del complesso delle proposte di modifica con 228 sì e 118 no. Per l’approvazione del decreto, che scade il prossimo primo marzo, il governo probabilmente chiederà la fiducia e poi rinvierà il testo (modificato in commissione) a Palazzo Madama. In Aula alla Camera erano stati ripresentati diversi emendamenti identici a quelli già illustrati nel corso dell’esame in commissione Bilancio e Affari Costituzionali. In particolare, alcuni esponenti del M5S avevano chiesto di aumentare la tassazione sui giochi o di ridurre l’aggio ai concessionari, per finanziare diverse misure contenute nel decreto con l’eventuale maggior gettito. L’emendamento Di Maio, inoltre, chiedeva un aumento del preu “per il finanziamento di misure perequative per il personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco”. im/AGIMEG