Prosegue l’iter parlamentare del Milleproroghe, all’esame nelle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio.
Nulla da fare però per le modifiche al divieto di pubblicità dei giochi e scommesse previsto dal Decreto Dignità.
Tra gli emendamenti segnalati al Milleproroghe, infatti, non c’è quello che aveva presentato il senatore di Forza Italia Lotito e che prevedeva l’eliminazione della dicitura “anche indiretta” dal divieto di qualsiasi forma di pubblicità sul gioco. cdn/AGIMEG