Michel Groothuizen, intervenuto all’iGB Live, ha dichiarato che gli operatori illegali hanno oltrepassato il limite in Olanda. Secondo il presidente della Kansspelautoriteit (KSA), gli operatori illegali starebbero sfruttando il logo della KSA e le pubblicità su Google Maps per attirare i giocatori tramite il registro nazionale di autoesclusione Cruks.
La battaglia contro il gioco illegale
“In risposta a questi operatori di gioco d’azzardo, collaboriamo strettamente con Google e Meta, tra gli altri. Inoltre, ci rivolgiamo ai provider di hosting quando non riceviamo risposte dagli operatori di gioco d’azzardo. Stiamo facendo ogni sforzo per eliminare il gioco d’azzardo illegale il prima possibile”, ha affermato.
Ha esortato gli operatori autorizzati a “fare il possibile” per proteggere i giocatori e ha promesso di insistere affinchè il sistema di vigilanza ottenga i poteri necessari per bloccare i siti illegali: “Questa possibilità rafforzerebbe sicuramente la nostra supervisione e sarà quindi un punto chiave di discussione quando la legge sul gioco d’azzardo a distanza (Wet Kansspelen op Afstand) sarà rivista“.
Un plauso agli operatori autorizzati
Tuttavia, gli operatori autorizzati sono stati elogiati per aver rispettato le norme attuali imposte dal regolatore, in particolare durante Euro 2024. “Abbiamo invitato gli operatori di gioco a mostrare il lato migliore e, sì, lo hanno fatto. Ma ciò ha comportato il rispetto rigoroso delle leggi e dei regolamenti. Quasi nessun operatore legale ha oltrepassato il limite“, ha dichiarato Groothuizen.
Riguardo alla legislazione olandese, ha riconosciuto che il mercato online autorizzato ha impiegato più tempo del previsto per essere lanciato.
Nessun divieto alla pubblicità
Nessun divieto totale sulla pubblicità, il mercato autorizzato deve rimanere attraente: “Gli operatori di gioco devono potersi presentare ai giocatori. Anche se ora abbiamo a che fare con nuovi ministri, il nostro messaggio non è cambiato affatto“.
Sulla revisione della legge sul gioco, Groothuizen rassicura: “Stiamo parlando con il governo, in particolare con il nuovo segretario di stato, per vedere se da parte loro dovrebbe cambiare qualcosa. Nel farlo, siamo ovviamente attenti alle implicazioni di una possibile espansione delle leggi e dei regolamenti“. Per il momento, il divieto sulle slot votato dalla Camera dei Rappresentanti ad aprile, è stato messo in secondo piano. vb/AGIMEG