Le entrate tributarie e contributive nei primi sette mesi del 2023 mostrano nel complesso una crescita di 30.913 milioni di euro (+6,9 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata è la risultante della variazione positiva delle entrate tributarie (+23.974 milioni di euro, +7,9 per cento) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive (+6.939 milioni di euro, +4,8 per cento).
Lo rende noto il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Dall’anno 2023 sono state introdotte alcune modifiche ai criteri di classificazione tra entrate tributarie e entrate extratributarie. In particolare il capitolo relativo al gioco del lotto che fino al 2022 era stato classificato tra le entrate tributarie, nel 2023 viene ricondotto alle entrate extratributarie. Al contrario le entrate relative alla ritenuta sulle vincite del gioco del lotto che, sino al 2022 venivano classificate tra le extratributarie, dal 2023 sono ricondotte alle entrate tributarie.
Nei primi sette mesi del 2023 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 309.164 milioni di euro (+24.562 milioni di euro, +8,6 per cento). Le entrate relative alle imposte dirette risultano pari a 178.965 milioni di euro (+20.695 milioni di euro, +13,1 per cento); quelle relative alle imposte indirette ammontano a 130.199 milioni di euro (+3.867 milioni di euro, +3,1 per cento). (…) Tra le imposte indirette, le entrate IVA ammontano a 89.881 milioni di euro (+2.569 milioni di euro, +2,9 per cento): 78.563 milioni di euro (+4.277 milioni di euro, +5,8 per cento) derivano dalla componente relativa agli scambi interni; 11.318 milioni di euro (-1.708 milioni di euro, -13,1 per cento) dal prelievo sulle importazioni. In flessione risulta il gettito dell’imposta di bollo (-863 milioni di euro, -17,4 per cento). In aumento il gettito dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) (+2.765 milioni di euro, +26,4 per cento) che si confronta con un livello di entrate del 2022 che incorporava gli effetti della riduzione delle aliquote di accisa disposte per il contenimento dei costi energetici. Le entrate di lotterie e altre attività di gioco ammontano a 4.065 milioni di euro registrando un aumento pari a 252 milioni di euro (+6,6 per cento).
cdn/AGIMEG
