Maurizio Ughi ad Agimeg: “Insieme al Ministero dello Sport perché non creare un Ministero dei Giochi, per un settore a forte impatto erariale, occupazionale e sociale”

“Oggi il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha auspicato la creazione di un Ministero dello Sport. Allo stesso modo ritengo che si debba creare anche un Ministero dei Giochi. Il settore ha infatti necessità che un Ministro, e non un sottosegretario, prenda decisioni rapidamente su un comparto così importante in termini erariali, occupazionali e sociali”. E’ quanto dichiara ad Agimeg Maurizio Ughi, agganciandosi alle dichiarazioni del numero uno del Coni rilasciate oggi.
“Un Ministero ha infatti più agilità rispetto ad un’Agenzia o ad un Ente di stato, in quanto c’è un Ministro che siede nel CDM ed ha più peso rispetto ad un sottosegretario. Ogni volta che un sottosegretario ha provato a fare qualcosa per il settore dei giochi – ha ricordato Ughi – si è sempre scontrato contro un muro di gomma. Invece un apposito Ministero potrebbe lavorare ad una sostanziale riforma dei giochi, con rapidi adattamenti alle esigenze quotidiane del mercato. Dato che Malago’ ha le stesse esigenze nostre, visto che può proporre un Ministero dello Sport senza costi – Coni e Sport e Salute oggi già esistono – allo stesso modo il settore dei giochi ha già una struttura operativa come ADM già pronta. Così come Malagò può parlare in modo autorevole, in considerazione dell’eccezionale anno che stiamo vivendo per lo sport italiano, dal calcio alle Olimpiadi al ciclismo, allo stesso modo anche il settore dei giochi è autorevole, in quanto nella storia ha sempre finanziato e sostenuoto lo sport, partendo dal Totocalcio all’ippica, attraverso le scommesse ippiche, fino alle scommesse sportive. Dunque quale migliore occasione mettere insieme il Ministero dello Sport e quello dei Giochi? Sarebbe il miglior punto di riferimento, in grado di generare cassa, per gestire qualcosa insieme. Da sempre giochi e sport sono legati a doppio filo, sarebbe lo sposalizio perfetto per due settori con organizzazioni diverse, ma che potrebbero avere un unico Ministro come condottiero in grado di agire rapidamente in materia di sport e giochi”, ha concluso Ughi. cr/AGIMEG