“L’Europol ha notato che quando ci sono casi di matchfixing spesso dietro si nasconde la criminalità organizzata. La lotta alla corruzione nello sport ha un ruolo molto importante nell’agenda europea ed è per questo che il parlamento ha riconosciuto il ruolo importante di Europol”. E’ quanto ha detto Sergio D’Orsi di Europol in occasione della presentazione del programma continuativo di interventi dell’Ufficio Sport, derivati in larga misura dal progetto Anti Match-Fixing Formula, in corso nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio. “Abbiamo accresciuto la collaborazione con gli Stati membri. C’è la necessità di azioni coordinate e soprattutto risposte pratiche. Del resto chi commette il crimine del matchfixing opera con attività transnazionali. Il mercato irregolare delle scommesse va affrontato con la giusta consapevolezza sul fenomeno”. cz/AGIMEG