“Squadre, tifosi, consumatori, operatori del mondo delle scommesse: è lungo l’elenco delle vittime dirette della manipolazione sportiva, per questo chiediamo al mondo del calcio di mettere in pratica tutte le iniziative già esistenti per attuare un’efficace opera di prevenzione del match-fixing”. Intervenendo a margine del seminario Match-Fixing e Responsabilità oggettiva, tenutosi sabato 15 novembre a Bruxelles, Paolo Taverelli, Presidente di Federbet, ha lanciato un nuovo appello alla protezione di tutti gli attori colpiti dal virus della combine. “Chi va allo stadio e chi scommette deve essere sicuro di assistere ad un evento sportivo reale, non è possibile che si trovi di fronte a partite con un copione già scritto”.
Il convegno ha messo l’accento sulla necessità per le squadre di calcio di mettere in atto tutte le misure di protezione contro tentativi di combine organizzati o perpetrati dai loro affiliati o da giocatori di squadre avversarie. “Proteggere le squadre di calcio da atti di manipolazione è semplice”, ha sottolineato il Segretario Generale di Federbet Francesco Baranca, “basterebbe mettere in atto tutte le misure di formazione e prevenzione e controllo, tramite l’analisi dei flussi di scommesse, che già esistono e che hanno permesso ad una Lega di primissimo livello come quella spagnola di estirpare il virus della combine dai suoi campionati”. “Gli ultimissimi casi rilevati e denunciati da Federbet in Grecia (Paok-Veria e Olympiakos-Panthrakikos) dimostrano – insiste Baranca – come sia necessario agire subito. Dalle nostre analisi appare infatti alquanto probabile che sia il Paok come l’Olympiakos siano stati vittime di combine organizzate da altri, non fossero partecipi o coscienti dell’atto di manipolazione sportiva. Senza un’efficace sistema di allarme e prevenzione che permetta di denunciare la combine, rischiano, però, penalizzazioni sportive e pesanti danni a livello di immagine, pur essendo loro le prime vittime del tentativo di fixing”.
Al termine del seminario si è tenuto a Bruxelles il III Memorial Yordan Dinov, in onore del nostro collega ucciso a Sofia il 2 aprile 2012 per aver denunciato una serie di partite truccate in Bulgaria. La partita tra una selezione di Amici di Federbet e la Nazionale Magistrati, rafforzata dalla presenza di Claudio Gentile, si è conclusa 3 a 3.