Match-fixing, IBIA: nel Q3 del 2022 segnalati 76 casi di scommesse sospette

L’International Betting Integrity Association (IBIA) ha segnalato 76 casi di scommesse sospette alle autorità competenti durante il terzo trimestre del 2022. Gli avvisi del terzo trimestre hanno riguardato otto sport, ma tennis (33 casi), eSport (16), calcio (13) e ping pong (10) rappresentano il 95% di tutti gli avvisi. Le segnalazioni sono pervenute da 29 diversi paesi. Dal punto di vista geografico, l’Europa ha rappresentato circa la metà (49%) di tutti gli allarmi inviati, seguita dall’Asia (11%) e dall’Africa (9%).

Il totale del terzo trimestre 2022 è in diminuzione del 15% rispetto al secondo trimestre dell’anno (89), ma è un aumento del 17% rispetto al totale del terzo trimestre dell’anno precedente (65).

13 avvisi nel calcio rappresentano una diminuzione del 60% rispetto ai 32 segnalati nel secondo trimestre del 2022, ed è una diminuzione del 28% rispetto al totale del terzo trimestre del 2021 (18).

Khalid Ali, CEO di IBIA, ha dichiarato: “Gli avvisi per il trimestre sono nella fascia più alta della scala rispetto agli anni precedenti, ma devono essere valutati alla luce della sostanziale crescita dei membri dell’associazione durante l’anno. Ciò è servito ad aumentare la copertura del mercato globale e gli avvisi identificati e segnalati, sottolineando l’impatto benefico di una rete globale di integrità delle scommesse multi-operatore. IBIA continua a lavorare a stretto contatto con i suoi membri e le parti interessate esterne, come gli sport e le autorità di regolamentazione, per garantire che vengano implementati adeguati processi di gestione del rischio e incoraggia un approccio di tolleranza zero alla manipolazione degli eventi sportivi e alle frodi relative alle scommesse”. cdn/AGIMEG