Manifestazione lavoratori del Casinò di Campione: il 4 settembre tavolo tecnico con le istituzioni locali

dal nostro inviato – Una delegazione dei circa 500 lavoratori di Campione d’Italia, che hanno manifestato questa mattina per le strade di Como, è stata ricevuta dal Prefetto al quale i rappresentanti dei circa 500 dipendenti del Casinò e dei 130 dipendenti del Comune, tutti senza stipendio da sette mesi, hanno chiesto un interessamento concreto presso il Governo per la soluzione della vicenda relativa al fallimento della casa da gioco.
“Abbiamo avuto una discussione molto franca” – ha spiegato ad Agimeg Giovanni Fagone, della Cgil Slc di Como – “e ci ha assicurato di avere informato puntualmente il Viminale su tutta la vicenda e come si è evoluta nel corso di queste settimane. Abbiamo concordato, alla fine, di creare un tavolo tecnico con le istituzioni locali da convocare per il 4 settembre prossimo. Abbiamo chiesto di avere un rappresentante del Governo, ma sappiamo che al momento non è arrivata alcuna risposta da nessun rappresentante ministeriale”.
Nel caso che continuino a non arrivare risposte dalle istituzioni governative, i lavoratori sono pronti a organizzare una manifestazione a Roma davanti al ministero dell’Interno, che ha competenza per i casinò. Ma in questa vicenda sono coinvolti anche almeno altri due ministeri: Lavoro e sviluppo economico e Funzione pubblica. Il fallimento del casinò, infatti, ha causato l’azzeramento degli introiti comunali con la conseguenza di mettere a rischio la posizione anche dei dipendenti pubblici, che nel caso di Campione d’Italia riguardano anche l’asilo e l’ufficio postale, il cui funzionamento è garantito non da Poste italiane ma proprio dal Comune, vista la particolare situazione di exclave italiana in territorio svizzero. gpm/AGIMEG