“Partecipo direttamente al tavolo tecnico (per il riordino del gioco fisico ndr) e stiamo osservando un cambiamento della posizione da parte di Regioni ed Enti Locali. Siamo, quindi, abbastanza confidenti che ci possa essere una proposta seria a breve. Oltre all’anima salute e sanità, stanno entrando in gioco anche le parti degli assessorati al Bilancio e politiche economiche delle Regioni. Ritengo che a breve possa arrivare un’offerta di mediazione rispetto alla proposta che abbiamo già presentato”.
E’ quanto ha dichiarato Mario Lollobrigida, Direttore Giochi ADM, in occasione del convegno “Proiettare gli ADI nel futuro: sostenibilità, innovazione e fiscalità”, organizzato da As.Tro Confindustria SIT, Sezione Concessionari di Rete.
“Non ci dobbiamo aspettare un passo indietro sostanziale da parte delle Regioni sul dimensionamento della rete. Hanno chiesto una sostanziale riduzione della rete sul territorio. Si tratta di una richiesta non trattabile da parte delle Regioni. Ovviamente, dobbiamo vedere fino a che punto approvare questa posizione. Riguardo il settore degli apparecchi, non si può andare oltre i numeri che già ci ha dato il legislatore nel 2019″, ha aggiunto.
“Sul trattamento degli esercizi generalisti, noi vogliamo tenere la rete così com’è. Potremmo fare dei minimi aggiustamenti, ma la rete è necessaria e deve essere mantenuta. La nostra richiesta è quella di una riduzione drastica delle tipologie dei luoghi sensibili e una riduzione drastica delle distanze da questi. E magari anche il passaggio ulteriore con le distanze intese solo fra esercizio e esercizio, così come avviene già per la rete dei tabaccai. E’ necessario arrivare ad una sintesi tra la nostra proposta e quella delle Regioni. Ma sono ottimista, credo si possa andare in Conferenza unificata con un nuovo accordo”, ha detto.
“Riguardo i valori di gara, dobbiamo rivalutare quello che ci dice la norma del 2019. Riguardo la fiscalità, il margine e il payout dobbiamo vedere il gioco dal punto di vista del marketing del prodotto“.
“Tra i principi della delega fiscale c’è quello della stabilità del prelievo della stabilità delle regole durante tutta la concessione. Questo è un principio fondamentale. Quindi è chiaro che poi collegato a questo c’è la necessità di rinegoziare le concessioni qualora ci sia un intervento di qualsiasi genere non solo di natura fiscale. Questo principio varrà per tutte le concessioni”, ha aggiunto.
“Stiamo lavorando e continueremo a farlo. Proprio domani è previsto un incontro per andare avanti con il lavoro del tavolo tecnico. È chiaro che il dimensionamento delle reti e il presidio della rete a tutela della legalità e, ovviamente, arrivare a regole certe per garantire delle aspettative legittime di tutti gli operatori della concessione, è fondamentale. Noi ci stiamo lavorando. Io personalmente sono abbastanza fiducioso, quindi speriamo nel proseguo positivo”, ha concluso.
cdn/AGIMEG