L’NBA diventerà la prima organizzazione sportiva professionistica americana a gestire una lega di eSports: diciassette delle 30 squadre NBA hanno confermato di essere scese in campo nella NBA 2K League. Il Draft Pick si terrà a New York il 4 aprile: per poter partecipare al nuovo campionato, che prevede un montepremi di un milione di dollari, i giocatori devono avere più di 18 anni, devono avere un diploma di scuola superiore, devono aver acquistato una copia del gioco per Xbox o Playstation e devono aver vinto 50 partite in modalità Pro-Am prima di gennaio di quest’anno. Delle decine di migliaia di partecipanti, i primi 102 giocatori classificati prenderanno parte al round di apertura dei giochi a maggio. Come i loro omologhi del “mondo reale”, i giocatori saranno autorizzati a firmare contratti di sponsorizzazione, riceveranno le spese di alloggio e trasferimento, un’assicurazione medica e un piano di pensionamento. Tutto questo grazie alla progressiva espansione degli eSports e alla loro attenta valutazione di Adam Silver, il commissario della NBA, che ha compreso quali sono le forti potenzialità del settore: ci sono circa 130 milioni di giocatori competitivi che guardano con i giochi online mentre gli eSports sono un mercato in crescita che vale attualmente un miliardo di dollari l’anno. “Riteniamo di avere un’opportunità unica per sviluppare qualcosa di veramente speciale per i nostri fan e per la giovane e crescente comunità di eSports”, ha affermato Silver. Intanto tornei con montepremi vengono istituiti in tutto il mondo: team di professionisti si sfidano alla conquista dei premi davanti a milioni di giovani appassionati. fm/AGIMEG