Leo (Vicemin. Economia): “In manovra ci sono interventi fiscali che mirano ad una revisione strutturale del sistema impositivo”

“Abbiamo mirato gli interventi fiscali in un’ottica di revisione strutturale che si svilupperà nel corso del quinquennio del sistema impositivo. In particolare, l’Irpef è a macchia di leopardo e non rispetta la progressività. Le misure che abbiamo introdotto danno una prospettiva di riduzione delle tasse che verrà svolto nel corso di tutta la legislatura”. E’ quanto ha detto il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, durante la conferenza stampa sulla Manovra di Bilancio.

“Ci siamo soffermati su due aspetti principali: tregua fiscale e alleggerimento del carico fiscale dei lavoratori autonomi e dipendenti. Per quanto riguarda la tregua fiscale, il contribuente dovrà pagare tutte le imposte, ma si applica una sanzione più bassa e si offre uno spettro di pagamento quinquennale. Si cerca di arrivare un rapporto più sereno tra il contribuente e il Fisco. L’ultimo tassello sono le cartelle sino a mille euro e fino al 2015 che sono oggettivamente non più esigibili. Credo sia importante smaltire queste cartelle che non sono riscuotibili dall’Agenzia. Per somme superiori si dovrà pagare tutta l’imposta senza sanzioni e interessi, anche usufruendo di una rateizzazione di 5 anni”, ha aggiunto.

“Siamo intervenuti sulla flat tax ordinaria portandola dal limite dei 65mila euro a 85mila euro, nel totale rispetto alle normative europee. Questa misura va a contrasto verso l’elusione e a pratiche non ortodosse. In alternativa a questa c’è la flat tax incrementale che ha una duplice finalità: contrastare l’evasione fiscale e stimolo alla crescita economica”, ha concluso. ac/AGIMEG