“Ringrazio il vicepresidente Leodori per il lavoro di mediazione su un tema come questo con valutazioni di natura sociale, sanitaria ed economica che però non va affrontato con un’impostazione ideologica ma razionale che deve vederci tutti impegnati nel contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo e che deve salvaguardare le attività attive in questo contrasto. C’era la retroattività rispetto al distanziometro, quindi senza la norma che andremo a votare tante attività avrebbero chiuso. Abbiamo voluto togliere la retroattività, ma abbiamo introdotto diversi elementi positivi entrando in maniera strutturale sul tema. Abbiamo introdotto la riduzione della frequenza e degli orari di gioco. Fasce orarie che dovranno essere decisi dai comuni ma sulle quali diamo indicazioni forti. Penso ai divieti di fumo e alcol, all’adeguamento degli spazi che devono essere divisi da altre attività. Abbiamo voluto dare un’impostazione di contrasto alla dipendenza da gioco. Ma non credo che chiudendo le sale avremmo evitato il fenomeno, ce lo hanno raccontato i dati della pandemia in cui il gioco illegale è aumentato del 30%. Non è con le chiusure o nascondendo queste attività nelle periferie che si riduce il fenomeno, ma lo si fa con regole ed azioni concrete”. E’ quanto ha detto la consigliera Marietta Tidei (Gruppo Misto) durante il Consiglio della Regione Lazio in occasione dell’esame della proposta di legge n. 338 del 12 luglio 2022 (Assestamento delle previsioni di bilancio 2022-2024).
“Voterò contro questo emendamento che non riesce a cogliere tutti gli aspetti di chi come è me è preoccupato della diffusione di azzardo e patologia correlata ha a cuore. In questi anni tanti che hanno voluto questa legge hanno cambiato idea. In questi anni l’azzardo è cresciuto e tanti cittadini sono caduti nelle maglie dell’azzardo. Se ci sono più giochi si diffonde di più la patologie. Differenziare sale dedicata da bar e tabacchi fa crescere questo. Non conosco un bar e tabaccaio che abbia assunto un lavoro per le avere le macchinette. Il tema dell’occupazione è stato strumentalizzato”, ha aggiunto il consigliere Ciani (Centro Solidale – Demo. S).
“Sul tema siamo intervenuti più volte. Ci siamo occupati del distanziometro e dell’azzardopatia. Oggi andiamo a discutere di una mediazione che scontenterà tutti, ma non porterà ad un voto di contrapposizione e comunque ci farà fare un passo avanti. La materia è delicata. L’impatto dell’azzardopatia rischia di essere devastante. Con questo provvedimento non torniamo indietro sul fatto delle distanze, sul fatto che vicino a luoghi sensibili non si possono aprire nuove attività e poniamo requisiti importanti per le attività che sono dentro le distanze che ci porteranno alla riduzione del numero delle macchinette, a non avere una continuità degli spazi. Ci sono anche prescrizioni nuove. Avere momenti di interruzione del gioco interrompe anche la ripetitività. Abbiamo trovato risposte per le attività che ci hanno chiesto regole chiare e per chi opera nel sociale”, ha aggiunto la consigliera Leonori (PD).
“Questo è un esempio del pragmatismo concreto. Il problema è stato affrontato in maniera organica e risolto. La retroattività è stata aggiunta alla legge nel corso degli anni. Questa norma ha mandato in confusione il sistema. Questa materia interessa un numero enorme di persone che reclamano un lavoro che è normale. E’ stata quindi tolta la retroattività, la zona cuscinetto è stata spostata da 500 metri a 250, e vale dal giorno della pubblicazione della legge. E’ entrata nel merito dando risposta alle considerazioni delle aziende. Il problema va affrontato e non nascosto”, ha detto il consigliere Simeone Giuseppe (FI).
“La cosa più importante è stata evitare l’ennesima discussione sulla proroga e che il consiglio si pronunciasse sulla questione. Abbiamo introdotto delle norme che contrastano veramente il fenomeno del gioco patologico”, ha aggiunto il vice presidente Leodori (Assessore Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, Rapporti Istituzionali, Rapporti con il Consiglio Regionale, Accordi di Programma e Conferenza di Servizi). cdn/AGIMEG