Lungo dibattito ieri in commissione Bilancio sugli emendamenti presentati alla Legge di Stabilità riferiti all’articolo 14, sul contrasto alle ludopatie. La commissione ha ritenuto di bocciare la proposta dell’on. Mantero (m5s) che chiedeva una completa riscrittura dell’articolo inserendo anche norme più severe come il divieto totale di pubblicità ai giochi, o il gioco alle slot solo attraverso tessera sanitaria. Su invito della Commissione e del Governo, poi, l’on. Binetti ha acconsentito nel ritirare uno degli emendamenti a propria firma, in particolare di tratta di quello che chiedeva di innalzare a 100 milioni di euro i fondi a disposizione per la lotta alle patologie da gioco. Accantonati su indicazione del Governo, poi, altri due emendamenti a prima firma Binetti che chiedono “la predisposizione di campagne di informazione e la promozione di progetti di educazione sui fattori di rischio connessi al gioco nelle scuole di ogni ordine e grado”,oltre alla garanzia di nuove prestazioni nei servizi come quelli “di diagnosi e cura per le dipendenze, con particolare attenzione alla nuove forme di dipendenza grave dal gioco d’azzardo, alle azioni concrete di prevenzione e di informazione sui rischi collegati al gioco d’azzardo, ai trasferimento dell’Osservatorio presso il Ministero della salute, alla attivazione del sistema di controllo degli accessi alle strutture di gioco attraverso modifiche nell’uso della tessera sanitari”. Questi emendamenti sono stati accantonati in attesa di una riformulazione. Superano da subito il vaglio invece due proposte emendative presentate dall’on. Miotto e dalla Commissione Affari Sociali che chiedono di parlare non di ludopatia ma di “contrasto al gioco d’azzardo patologico”. L’esame degli emendamenti riferiti agli altri articoli proseguirà anche oggi in commissione. im/AGIMEG