Legge di Bilancio: rideterminazione montepremi per il bingo, rifinanziamento del Fondo per il Gap e trattamento addetti controllo corse ippiche. Ecco gli emendamenti super-segnalati

Continua l’iter della Legge di Bilancio alla Camera. Dopo la presentazione e la segnalazione degli emendamenti in commissione Bilancio, arriva ora il fascicolo degli emendamenti super-segnalati.

Non figurano la maggior parte degli emendamenti sul gioco presentati al testo nell’elenco delle proposte super-segnalate. Tra quest’ultime ci sono: l’emendamento del M5S che prevede rifinanziamento del Fondo per il gioco d’azzardo patologico per un importo pari a 50 milioni di euro a decorrere dal 2025, la proposta FdI che, in materia di determinazione del montepremi per il gioco del bingo, a decorrere dall’anno 2025, lo fissa nella misura del 70 per cento del prezzo di vendita delle cartelle, la proposta FdI sul trattamento giuridico ed economico degli addetti al controllo e alla disciplina delle corse ippiche.

Ecco tutti gli emendamenti super-segnalati:

Art. 66.

(Rifinanziamento del Fondo per il gioco d’azzardo patologico).

Il fondo di cui all’articolo 1, comma 946, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, è rifinanziato per un importo pari a euro 50 milioni a decorrere dall’anno 2025. Conseguentemente, all’articolo 121, comma 2, sostituire le parole: 120 milioni per l’anno 2025 e di 200 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026 con le seguenti: 70 milioni per l’anno 2025 e di 150 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026.

66.4. Quartini, Carmina, Dell’Olio, Di Lauro, Donno, Marianna Ricciardi, Sportiello, Torto, Sergio Costa (M5S).

Al comma 3, sostituire le parole: compresa tra il 70 per cento e il 75 per cento con le seguenti: pari al 70 per cento.

12.3. Mantovani, Trancassini (FdI).

Al comma 2, sesto periodo, sopprimere le parole: e alle province autonome di Trento e di Bolzano.

66.18. Steger, Gebhard, Schullian (Misto)

Art. 82-bis.
(Trattamento giuridico ed economico degli addetti al controllo e alla disciplina delle corse ippiche)

1. All’articolo 50, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, dopo la lettera l) è aggiunta la seguente: « l-bis) i compensi corrisposti agli addetti al controllo e alla disciplina delle corse ippiche e delle manifestazioni del cavallo da sella per un ammontare superiore a 15.000 euro, limitatamente alla parte eccedente tale importo. ». 2. All’articolo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 26, aggiungere, in fine, il seguente periodo: « A decorrere dal 1° gennaio 2025, sono tenuti all’iscrizione degli addetti al controllo e alla disciplina delle corse ippiche e delle manifestazioni del cavallo da sella. »; b) dopo il comma 29, è aggiunto il seguente: « 29-bis. Per addetti al controllo e alla disciplina delle corse ippiche e delle manifestazioni del cavallo da sella, il contributo alla Gestione separata è dovuto nella misura del 25 per cento ed è applicato sulla parte di reddito eccedente l’ammontare di 5.000 euro, quale risulta dalla relativa dichiarazione annuale dei redditi e degli accertamenti definitivi. Il versamento del contributo è posto a carico dell’iscritto per un terzo e a carico del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per i due terzi. Fino al 31 dicembre 2027, il contributo è fissato nella misura del 50 per cento. ». Conseguentemente, alla Tabella A, voce: Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, apportare le seguenti variazioni:
2025: –500.000;
2026: –500.000;
2027:–500.000.

82.0213. Malaguti (FdI).

cdn/AGIMEG