Legge di Bilancio, Ministero Salute: “Nel Programma prevenzione e trattamento delle dipendenze, compresa quella da gioco d’azzardo patologico”

44 milioni sia per lo stanziamento di competenza che per quello di cassa per il Fondo per il contrasto del gioco d’azzardo patologico per il 2023, 2024 e il 2025. E’ quanto previsto nella Tabella 15 alla Legge di Bilancio sullo Stato di previsione del Ministero della salute per l’anno finanziario 2023 e per il triennio 2023-2025.

“L`ottimizzazione degli interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria si esplichera`, in particolare, attraverso programmi pubblici di screening e prevenzione delle recidive e delle complicanze di malattia; definizione, sviluppo e attuazione del programma CCM; azioni di contrasto alle minacce alla salute pubblica correlate alla diffusione dell`epidemia da SARS-Cov-2, interventi previsti nel PNRR; gestione e coordinamento del PNP; monitoraggio di interventi di promozione della salute e prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, anche in attuazione del DPCM 4/05/2007 Guadagnare salute; attuazione dei regolamenti europei REACH e CLP per garantire l’uso sicuro dei prodotti chimici; miglioramento, in termini di efficienza e tempestivita`, della sorveglianza e profilassi delle malattie infettive; promozione di politiche sanitarie per favorire la ripresa della natalita`, prevenzione e trattamento delle dipendenze, specie da alcol e da gioco d’azzardo patologico”, viene aggiunto nel Programma Prevenzione e promozione della salute umana ed assistenza sanitaria al personale navigante e aeronavigante.

“Nel corso degli ultimi anni le disponibilita` finanziarie dei Ministeri sono state oggetto di considerevoli tagli, per l`attuazione di manovre di contenimento della spesa pubblica finalizzate ad un intervento correttivo dei conti pubblici, che hanno impattato sulle previsioni finanziarie 2023-2025. Le previsioni di bilancio 2023-2025 si inseriscono in un quadro macroeconomico particolarmente incerto determinato dalla recente crisi energetica e dalla necessita` di dare piena e completa attuazione al PNRR.Le formulazioni delle previsioni di spesa hanno considerato le norme introdotte dal d. lgs.n.90/16,con le correzioni previste dal d.lgs. n. 116/2018, per il completamento della riforma della struttura del bilancio e dal d.lgs. n. 93/16 sul rafforzamento del bilancio di cassa, modificato dal d. lgs. n.29/2018, nonche` da quelle intervenute con la L. n.163/2016, di modifica della l.n.196/2009 . In particolare, sulla base dell`attuale quadro normativo sono state formulate le previsioni degli impegni di spesa imputandoli, secondo il nuovo concetto di impegno, nell`anno in cui l`obbligazione diviene esigibile e non piu` nell`anno in cui essa viene assunta con l`avvicinamento del momento dell`impegno di spesa a quello del pagamento. Per la categoria consumi intermedi, in base alla Circ. 22 del 18/05/2022 della RGS, la formulazione delle previsioni ha tenuto conto delle recenti norme di contenimento della spesa pubblica, che hanno comportato una rideterminazione delle relative disponi finanziarie e l`utilizzo delle risorse gia` assegnate, limitando eventuali richieste incrementali. Le previsioni di spesa della categoria investimenti fissi lordi e acquisti di terreni, riferiti alle gestioni unificate per l`acquisto di beni strumentali, hanno tenuto conto della necessaria sostituzione in ragione dell`obsolescenza fisica dei beni gia` impiegati giunti al termine del ciclo produttivo. Sulla presente azione confluiscono le spese di gestione e funzionamento degli USMAF SASN, per le quali sono stati chiesti altri fondi alla luce del previsto aumento dei costi delle utenze. Inoltre qui confluiscono le spese per gli interventi di promozione della salute tramite accordi di collaborazione sulle materie di competenza DGPRE, tra cui malattie infettive, sterilita` ed infertilita`, ambiente e salute, sicurezza luoghi di lavoro, il fondo per il gioco d’azzardo patologico. Nella formulazione delle previsioni per la categoria, si e` tenuto conto delle effettive spese sostenute negli anni passati, alla luce delle indicazioni di contenimento della spesa. La pandemia da SARS COV-2 ha reso necessario rafforzare l`attivita` di sorveglianza e controllo e provvedere a tutte le azioni di risposta ad eventuali emergenze, tra cui anche il rafforzamento della scorta nazionale antidoti per la risposta sanitaria ad offese NBCR. In base al DL 59/2021 sono stati destinati complessivi 2.387,41 milioni di euro per gli anni 2021-2026 al finanziamento di progetti di sanita` pubblica su salute ambiente e clima. Per la categoria ci si e` riferiti alle vigenti disposizioni di settore, modulate anch’esse sulle riduzioni di spesa, che comportano la riduzione delle somme corrisposte. Qui rilevante e` il fondo per il gioco d`azzardo patologico, di cui alla LS 208/2015 art 1 c. 946. Con la LB n.178/2020 sono stati istituiti il Fondo per l`Alzheimer e le demenze, euro 5 milioni fino al 2023, il Fondo tutela della salute della vista di euro 5 milioni fino al 2023, il Fondo per i test di next generation sequencing ,5 milioni fino al 2023 e il fondo per garantire alle donne con carcinoma mammario ormonoresponsivo in stadio precoce un trattamento personalizzato sulla base di informazioni genomiche, euro 20 milioni annui. Il fondo per l`autismo sara` decurtato per il 2023. La LB 234/2021 ha istituito il Fondo per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione di 10 milioni di euro sino al 2023”, continua. cdn/AGIMEG