Il governo punta a contrastare l’evasione fiscale con l’introduzione di una nuova misura, la lotteria dello scontrino, che arriverà nel 2018. Per quanto riguarda, invece, la nuova gara per il SuperEnalotto – la cui concessione scade nel 2018 – sale a 100 milioni la soglia di entrata per partecipare al bando. Sono queste in estrema sintesi le uniche misure sui giochi contenute nella bozza della legge di Bilancio che Agimeg ha visionato in anteprima.
Il testo, che si compone di 122 articoli, è atteso dalla Camera per l’esame in prima lettura. All’articolo 71 prevede che dal 1° gennaio 2018 i contribuenti che effettueranno acquisti di beni e servizi potranno partecipare all’estrazione a sorte di premi attribuiti nel quadro di una lotteria nazionale. Entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della manovra sarà emanato un apposito regolamento per disciplinare le modalità tecniche relative alle operazioni di estrazione, l’entità e il numero dei premi messi a disposizione. Per partecipare all’estrazione sarà necessario che i contribuenti, al momento dell’acquisto, comunichino il proprio codice fiscale all’esercente e che quest’ultimo trasmetta all’agenzia delle Entrate i dati della singola cessione o prestazione.
Nell’articolo 79 si legge invece che con il bando di gara per il SuperEnalotto si dovrà individuare una “qualificata impresa con pregresse esperienze nella gestione o raccolta di gioco ovvero in possesso di una capacità tecnico-infrastrutturale non inferiore a quella richiesta dal capitolato tecnico, con sede legale in uno degli Stati dello Spazio economico europeo, munita di idonei requisiti di affidabilità tecnica ed economica, scelta mediante procedura di selezione aperta, competitiva e non discriminatoria”. Condizioni “essenziali” della procedura sono: durata della concessione di nove anni, non rinnovabile; selezione basata sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e, quanto alla componente prezzo, base d’asta, per le offerte al rialzo, di 100 milioni di euro; versamento del prezzo indicato nell’offerta del concorrente risultato primo in graduatoria, nella misura del 50 per cento all’atto dell’aggiudicazione e della quota residua all’atto dell’effettiva assunzione del servizio del gioco da parte dell’aggiudicatario; aggio per il concessionario pari al 5 per cento della raccolta con offerta al ribasso; obbligo di aggiornamento tecnologico del sistema della rete e dei terminali di gioco secondo standard qualitativi che garantiscano la massima sicurezza ed affidabilità. dar/AGIMEG