“Ci sarà la riforma della classificazione degli ippodromi italiani con dei parametri il più possibile oggettivi, come l’analisi delle caratteristiche tecniche degli impianti, la capacità attrattiva, l’ospitalità, le capacità organizzative delle società di corse e le caratteristiche legate alle apparecchiature tv”.
E’ quanto ha detto il sottosegretario Masaf La Pietra intervenendo alla Consulta dell’ippica tenutasi presso il Masaf di via XX Settembre a Roma.
La Pietra ha aggiunto, inoltre: “In tema di riforme delle scommesse bisogna allineare il prelievo delle scommesse ippiche a quota fissa, ora al 45%, a quello delle scommesse sportive e delle virtuali, attualmente sottoposte a un prelievo pari al 22%. Dobbiamo evitare il persistere di questa disparità di prelievo rispetto a sportive e virtuali che spinge i concessionari a deprimere l’offerta di scommesse ippiche. Per fare questo bisogna procedere a un aggiornamento dei regolamenti di gioco per le scommesse ippiche, sul quale ho registrato la positiva disponibilità di tutti i soggetti interessati alla realizzazione di un processo graduale, ma irrinunciabile se vogliamo migliorare il sistema attualmente in vigore”.
“Per quanto riguarda le scommesse a totalizzatore, bisogna superare il modello attuale, basato su due totalizzatori, in parte concepiti su modelli e su una tecnologia obsoleta, per creare un totalizzatore unico e permettere una gestione del totalizzatore decentralizzata, così da favorire un processo innovativo che è non solo auspicabile, ma doveroso. Anche su questo punto abbiamo riscontrato la disponibilità a collaborare da parte dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG