Il 2024 è il primo anno con segno negativo nel gettito, dall’inizio dei processi di emersione (al netto del COVID). Il minor gettito prevedibile è di circa -200 milioni di euro, e sono tutti riconducibili alla perdita di raccolta degli apparecchi AWP. In confronto con il 2018, nel 2024 le giocate online sono triplicate, non potendo tuttavia apportare un gettito proporzionale alla crescita del volume di giocate. Gli apparecchi da gioco, sempre nel periodo 2018-2024, hanno ridotto le giocate del 33% ma per l’elevata tassazione la riduzione di gettito è stata contenuta al 16%.
Si tratta di alcuni dei dati evidenziati dall’Istituto Milton Friedman in occasione della Conferenza “Gioco fisico: contraddizioni fiscali e urgenza di riordino”.
Le politiche di ‘riordino’, avviate nel quadro della delega fiscale al Governo ed implementate inizialmente con il D.Lgs 41\2023, sono già intervenute nel retail con la regolamentazione delle autorizzazioni per i Punti Vendita Ricariche e le limitazioni all’uso del contante nelle ricariche stesse per il gioco online. La previsione è di una riduzione di almeno il 40% dei punti abilitati a questi servizi.
Il confronto nel ‘Tavolo tecnico’ presso la Conferenza Unificata Stato, Regioni e Autonomie locali mostra un orientamento comunque riduttivo dell’offerta retail dei punti apparecchi e scommesse, in particolare nei bar e tabaccherie con apparecchi e corner scommesse, nella misura di circa -12%\15% rispetto alla situazione attuale.
La riduzione che si propone – sottolinea l’Istituto – è anche del numero di apparecchi, invertendo tuttavia il peso tra quelli delle sale specializzate (VLT che diminuiscono maggiormente) e quelli destinati agli esercizi di prossimità (AWP, con una proposta di contrazione minore): emerge uno strabismo di modello di offerta che suscita dubbi sulla strategia distributiva complessiva.
Non è prevista, per la diversità di modelli concessori, la revisione quantitativa dell’offerta di giochi numerici e lotterie.
Complessivamente – ultima -, anche a fronte delle restrizioni in materia di ricariche per il gioco online in contanti, il perimetro di offerta legale come ipotizzato nelle discussioni legislative in corso sembra indebolirsi, concedendo nuovi spazi per l’offerta illegale e non offrendo garanzie di continuità del gettito erariale dai giochi in concessione.
cdn/AGIMEG