“Luigi Caputo, fondatore e amministratore delegato dell’Osservatorio italiano Esports e Amministratore delegato di Sport Digital House, intervenendo (in audizione ndr.) a proposito del mondo dei videogiochi competitivi, gli Esports, che sta portando alla luce tantissimi ragazzi che si avvicinano alla carriera del videogiocatore professionista, ha fatto notare che tale tipologia di lavoro oggi non è riconosciuta, così come non viene riconosciuta la figura del pro player. Ha rilevato, dunque, che il riconoscimento della figura del videogiocatore all’interno dell’attività sportiva potrebbe portare tantissimi benefici a tale settore, assicurando contratti certi per questi ragazzi e una tutela dei minori”.
E’ quanto sottolineato nell’Indagine conoscitiva sulle tematiche afferenti al lavoro sportivo approvata nella Commissioni riunite VII (Cultura, scienza e istruzione) e XI (Lavoro pubblico e privato) della Camera. cdn/AGIMEG