Folladori (Sisal): “Sostenibilità e capacità di innovare sono le chiavi per generare valore nel tempo”

“L’approccio degli operatori di gioco deve avere come punto cardine la sostenibilità e la capacità di innovare all’interno del paradigma di mercato in cui ci si trova. Inoltre, Sisal è parte del gruppo Flutter e quindi deve tenere conto anche dell’internazionalizzazione”. È quanto ha detto la Chief Strategy Officer di Sisal, Camilla Folladori, durante il panel “Come continuare a generare valore e garantire un vantaggio competitivo nel settore?” all’Italian Gaming Expo.

“L’innovazione deve essere un processo non può essere solo una revisione di prodotto. Quindi per creare valore nel tempo deve esserci la capacità di arrivare a diversi cluster. Se si rispettano tali parametri si arriva naturalmente a generare valore in futuro”.

“La sostenibilità porta dentro anche il gioco responsabile. In Sisal cerchiamo sempre di fare incontrare entrambe le necessità attraverso delle innovazioni. Ad esempio, abbiamo notato che molti utenti, anche online, hanno bisogno di socialità ed è per questo che è stato creato Tipster, una piattaforma di social Betting dove condividere esperienze e consigli con altri consumatori”.

“Le barriere all’ingresso poste dal bando sono messe per garantire uno standard minimo di qualità e tecnologia a disposizione, anche perché il mercato si sta evolvendo ed è necessario avere delle aziende in grado di reggere i futuri cambiamenti e i nuovi strumenti come Intelligenza Artificiale, a cui Sisal sta dando grande attenzione”.

“Abbiamo sviluppato un modello che ci aiuta a comprendere quando un utente tiene un comportamento compulsivo e, in quel caso, ci permette di interagire subito con il consumatore attraverso gli alert. Un altro modello lo abbiamo sviluppato per evitare eventuali frodi”.

“Solo a pensare a 10 anni fa la parte digitale di Sisal era molto piccola, mentre oggi il 50% dell’Ebitda deriva dall’online. Questo rende bene l’idea di come cambia velocemente il panorama, soprattutto nel mondo digitale”. ac/AGIMEG