ICE, la Gambling Commission contro le hostess troppo svestite. E anche Clarion e ECA chiedono maggior rispetto per le donne

Si apre all’insegna della polemica l’ICE di Londra, la maggiore fiera mondiale del gambling che si terrà questa settimana. Sarah Harrison, numero uno della Gambling Commission inglese, è infatti pronta a disertare l’evento se le hostess degli stand non porteranno abiti meno succinti, “Nulla più di un costume da bagno”. Un invito che hanno fatto proprio anche gli organizzatori dell’evento, la ECA (European Casino Association) e Clarion Gaming, in una lettera inviata agli espositori: “Nello spirito del 21esimo secolo, dove sia gli uomini che le donne hanno un ruolo strategico e decisionale nel mercato, incoraggiamo tutti gli espositori a rappresentare il proprio staff in modo consapevole, non offensivo e non stereotipato. Siamo certi che rappresentare il mercato in modo diverso e attuale sia la chiave dell’expo. Il rispetto dei generi è cruciale perché tutti i visitatori si sentano accolti allo stesso modo” lp/AGIMEG